Ci sono voluti sei anni per sentire pronunciare la frase "ASSOLVE LORENZO CROCE DAI REATI A LUI ASCRITTI PER NON ESSERE PUNIBILE". Sei anni da quando il signor Paolo Mocavero presidente di 100%animalisti mi denunciò per l'accusa di diffamazione per aver scritto frasi sicuramente molto dure e delle quali ora che è stata decretata la non punibilità mi scuso con l'interessato, sei anni in cui questa vicenda è stata strumentalizzata non dal diretto interessato ovvero dal signor Mocavero che ha sempre mantenuto un riserbo del quale le sono grato, ma strumentalizzata da persone che hanno fatto girare a più riprese i link dove venivo accusato di essere un diffamatore seriale, prendendo spunto da un articolo quello si diffamatorio nei miei confronti, pubblicato sul sito Green Me e intitolato "Fatti e Misfatti di AIDAA e del suo Presidente" bene questo articolo mi definisce uno che ha diffamato.. ora dovranno fare marcia indietro e chiedere pubblicamente scusa, ora che il tribunale in questo caso ha stabilito che la diffamazione ammesso che ci sia stata è stata talmente leggere da essere considerata non punibile. Ci penserà il mio avvocato di fiducia a chiedere i danni alla signora Manuela Mescalchin da Bolzano (ora Vicenza) che per anni mi ha diffamato proprio usando questa ed altre notizie per i quali sono in corso i procedimenti, a lei a questa signora non chiederò le scuse ma intento una causa civile per risarcimento danni, i soldi li prenderò forse tra qualche decennio ma non mi interessa, saranno destinati ai pelosi a quei pelosi che non ho potuto aiutare a causa delle cattiverie messe in giro dalle malelingue quali la signora in questione e che ci hanno frenati per anni nell'azione di tutela dei vari animali. Ma non è solo una questione di rivalsa, ma di giustizia, infatti la sentenza che porta il numero 12129 del 2017 è stata emessa dalla stessa decima sezione penale dove si sono celebrati altri processi di primo grado, alcuni dei quali mi hanno visto soccombente in primo grado, ma per i quali affronto con fiducia il secondo grado, a partire da quello contro le signore Elsisi e Lucario processo durato 14 udienze sul quale prima o poi scriverò un libro. Sono sereno, forse ho ecceduto nei toni qualche volte, ma mai ho scritto cose inventate, quello che pubblico lo pubblico firmandomi con la mia faccia e con il coraggio di chi ha la certezza di quanto sostiene, certo sbaglio a volte, e come ho sbagliato nell'alzare i toni con il signor Mocavero con il quale ora che è tutto finito mi scuso pubblicamente, ma una cosa sono i toni alti, altra cosa è il contenuto nel quadro del quale questi toni si alzano. Ora andiamo fino in fondo, nei prossimi giorni aspetto la sentenza del primo processo Lucario dove sono stato condannato ad un ammenda e per il quale comunque ricorrerò in secondo grado perchè troppe sono state le anomalie riscontrate in quello di primo grado, ma saranno gli avvocati di fiducia a fare la loro parte. Io ora chiedo solo che quanto scritto e pubblicato sul mio conto in relazione a questa vicenda sia rettificato ed oggetto di pubbliche scuse, e in un caso,un solo caso sarà anche oggetto di risarcimento. Comprendo e perdono il giornalista che sbaglia a scrivere non perdono chi in maniera volgare a cattiva mi ha insultato per sei anni, sei lunghi anni che ora si trasformeranno in un incubo per chi pensava di far vivere a me questa situazione.
prima ed ultima pagina della sentenza di assoluzione |