Prima la «scorribanda» lungo le strade nel quartiere Aurelio,poi l’incidente mortale di sabato sulla Cassia. La sempre più frequente presenza dei cinghiali a Roma comincia ad allarmare non solo i cittadini ma anche il Campidoglio che ha convocato un tavolo tecnico - al quale partecipa anche la Regione Lazio - per correre ai ripari ed arginare quella che lo stesso assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, non esita a definire «una criticità». Al vaglio dell’amministrazione comunale ci sarebbe l’ipotesi di utilizzare un «immuno-vaccino», un farmaco che servirebbe alla sterilizzazione dei cinghiali per ridurne drasticamente la moltiplicazione in città.
Il piano del Comune
«È nostra intenzione - spiega l’assessore in una nota congiunta con il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco - applicare tale progetto alla nostra realtà cittadina, al fine di contrastare questa criticità in modo sostenibile e rispettoso dei diritti degli animali. Nei vari tavoli tecnici è emerso che la Regione Lazio ha acquisito le competenze in materia ma, a fronte di queste, non possiede le adeguate risorse umane ed economiche necessarie alla risoluzione del problema. A seguito di una serie di incontri sul tema, stiamo redigendo una comune procedura di intervento in un tavolo ristretto ai soli soggetti competenti». I continui avvistamenti e le numerose segnalazioni di cinghiali in città, secondo la Coldiretti, sono «il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici». «Il numero dei cinghiali presenti in Italia - sostiene l’associazione - è praticamente raddoppiato. La sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo». A dimostrarlo è l’incidente mortale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato in una stradina all’interno del Parco dell’Inviolatella Borghese che costeggia la via Cassia. Un 49enne ha perso la vita dopo essere stato disarcionato dal suo scooter da un cinghiale comparso all’improvviso dalla macchia di verde. Solo venti giorni fa ha fatto il giro del web, invece, la corsa in strada di un cinghiale in via Baldo degli Ubaldi, stradone a due passi dal Vaticano. Lo stesso Campidoglio, sul sito ufficiale del Comune, avverte i cittadini di «girare al largo» e «cercare di non infastidire» i cinghiali, ritenuti «una specie in forte espansione, intelligente» e che «approfitta anche dei rifiuti organici che trova nelle discariche».