giovedì 28 settembre 2023

TRENTO. F36 MORTA PER MANO DI BRACCONIERI? AIDAA "ORA SI CERCHI SUBITO DI INDIVIDUARE IL CUCCIOLO"

TRENTO (28 SETTEMBRE 2023) "La morte della mamma orsa F36M è un fatto gravissimo e se questa morte fosse come da più parti si sostiene frutto di un'azione di bracconaggio questo sarebbe veramente troppo, prima di dare giudizi definitivi aspettiamo l'esito degli esami autoptici, ma sicuramente il clima di odio creato in questo periodo contro gli orsi in Trentino potrebbe aver scatenato la mano orsicida di qualche cacciatore o bracconiere. Noi domani mattina manderemo un esposto alla procura della repubblicca di Trento per chiedere di fare luce sulle cause della morte dell'orsa e annunciamo che chiederemo gli atti dell'autopsia all'istituto di zooprofilassi incaricato dei rilievi necrologici sul corpo di mamma orsa. Tutto questo lo facciamo in quanto non abbiamo alcuna fiducia nelle dichiarazioni e nella trasparenza di comportamento di chi ha sempre inneggiato alla morte dell'orsa e forse vuole oggi nasconderla dietro un atto di aggressione di altri orsi, vogliamo la verità e lotteremo fino in fondo per farla emergere, qualunque essa sia,anche se la nostra idea è precisa e precise sono le responsabilità di chi continua a fomentare un clima d'odio contro gli orsi trentini ed aggiungiamo che siamo molto preoccupati per il futuro del cucciolo di F36 per il quale chiediamo ricerche immediate e serie". Questo è il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA sul ritrovamento del cadavere di F36.