DIMARO (17 SETTEMBRE 2023) Nella notte tra il 14 ed il 15 settembre i forestali trentini hanno catturato un giovene orso maschio che è stato radiocollarizzato e poi rilasciato, ma anche in questo caso dopo questo che è stato il secondo passaggio dell'orso (il primo era avvenuto la notte dell'11 settembre) il sindaco del paese in Valdisole ha dichiarato che la popolazione ha paura dell'orso e che lo stesso deve "essare catturato e rimosso" che trasdotto vuole dire ucciso. E subito dopo l'orso è stato accusato di una serie di piccoli danni per i quali è stato spiegato che sono in corso le indagini genetiche per individuare l'orso. Insorgono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che in una nota parlano di "Ennesima ripetizione di un copione già noto a caro a Fugatti ". Scrivono infatti gli animalisti: "Ora che il giovane orso ha il radiocollare è facile preda di Fugatti e dei suoi collaboratori. Si crea una situazione di allarme e pericolo dove come in questo caso non esiste con il solo scopo di creare il pretesto di catturare e uccidere l'orso anche se lo stesso non ha fatto niente e non ha avuto atteggiamenti aggressivi verso alcunchè. Ci potrebbero accusare di voler prevenire i fatti- scrivono gli animalisti di AIDAA- ma in realtà sveliamo solo l'ennesimo piano di morte di Maurizio Fugatti perchè cosi andrà a finire- concludono gli animalisti di AIDAA- con l'individuazione delle tracce genetiche di questo orso e siccome a loro dire è troppo confidente verrà condannato a morte, che poi riescano ad ucciderlo quella per fortuna è tutt'altra storia".