TEMPIO PAUSANIA ( 28 GENNAIO 2021) La procura della repubblica di Tempio Pausania vuole vederci chiaro sulla morte di Pallina, la cagnolina di Andrea Bocelli e dopo la denuncia presentata da Lorenzo Croce presidente dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA il 25 agosto dello scorso anno ha aperto un fascicolo per il momento a carico di ignoti (numero 2422/209 per accertare come siano veramente andate le cose nella vicenda della cagnolina morta annegata dopo essere caduta in mare venerdi 21 agosto 2020 durante una gita in barca tra Arzachena e Golfo Aranci in Sardegna. Secondo la ricostuzione fatta dallo stesso Andrea Bocelli e confermato poi dalle ricostruzioni fatte da stampa e servizi televisivi la cagnolina sarebbe caduta in mare in un momento in cui nessuno la vedeva. "A seguito della denuncia e dell'apertura del relativo fascicolo processuale per il momento a carico di Ignoti mercoledi 27 gennaio il presidente di AIDAA Lorenzo Croce è stato sentito dalla polizia locale di Pregnana Milanese su mandato della procura di Tempio Pausania come persona informata sui fatti e come presentatore della denuncia con la quale si chiede di fare chiarezza sulle vere cause della morte della cagnolina nella stessa denuncia si ipotizzano i reati di abbandono di animali e di negligenza colposa - scrive in una nota l'associazione animalista- a carico delle persone che non hanno accudito il cane mentre si trovava sulla barca al momento della caduta in mare". Ora dopo che saranno sentite tutte le persone coinvolte in questa vicenda (AIDAA ha chiesto alla procura di sentire in particolare Andrea Bocelli e la moglie Veronica Berti in quanto presenti sulla barca e in grado di ricostruire nei dettagli quanto accaduto in quei momenti ed eventualmente di indicare i responsabili dei reati denunciati) una volta ricostruita la dinamica e individuati gli eventuali responsabili la procura deciderà se mandare o meno a processo gli eventuali responsabili della morte di Pallina.
LA STORIA