Due cani avvelenati, e un mese fa anche un gatto, nel giardino privato di casa con la polvere contro le formiche. E’ sconvolta Samantha Riccio, che in queste ore sta facendo la spola tra la sua casa in via Marzabotto a Formigine e la clinica veterinaria dove sono ricoverati i due husky, Akira e Alaska: "Una è in miglioramento, l’altra è rimasta in clinica ma dovrebbe farcela", racconta Samantha. L’episodio è avvenuto giovedì scorso. "Sono tornata dal lavoro, nel tardo pomeriggio, e ho trovato la brutta sorpresa: ho trovato i cani in preda a tremori, vomito, diarrea. Uno in particolare era moribondo". Ha preso allora la macchina e li ha trasportati d’urgenza alla clinica veterinaria San Geminiano a Modena. "Nel mio giardino privato c’era la polvere sparsa per terra, fortunatamente il responsabile ha lasciato il barattolo del veleno vicino. Questo ha permesso ai veterinari di individuare subito l’antidoto". La polvere contro le formiche se ingerita può essere letale anche per l’uomo e provoca proprio i sintomi comparsi nei cani di Samantha, il cui vomito era di colore blu come la sostanza sparsa per terra. La stessa cosa, prosegue la donna, "è successa il 18 dicembre con il mio gatto Puma". Qualcuno ce l’ha con lei? "Non credo, non ho litigato con nessuno qui nel vicinato, è una coincidenza. Però in giro c’è qualcuno che odia gli animali". I motivi del gesto non sarebbero neanche riconducibili a eventuali disturbi della quiete pubblica: "Sono husky, non abbaiano quasi mai, al massimo qualche ululato". Tra l’altro gli stessi husky due anni fa erano stati presi di mira dai ladri che svaligiarono la casa: per distrarli i malviventi li avevano rimpinzati di wurstel e croccantini.