sabato 3 marzo 2018

SETTER AVVELENATO IN VAL SERIANA (BERGAMO)

Un cane è morto dopo aver mangiato un boccone avvelenato nella zona del Moschel. L’episodio risale al 28 gennaio, ma gli esiti dell’autopsia sono arrivati solo in questi giorni.Gli esami hanno detto che si è trattato di avvelenamento da stricnina, una sostanza molto pericolosa e anche difficile da trovare (in Italia è vietata). Il cane, un setter inglese di circa 7 anni, ha avvertito sintomi di tipo neurologico come contrazioni, convulsioni e irrigidimenti. Il proprietario lo ha portato dal veterinario che era già morto. È stata quindi avviata la procedura prevista per i casi di sospetto avvelenamento. La conferma è arrivata dopo le analisi della sezione di Bergamo dell’Istituto zooprofilattico sperimentale.
«Spesso la stricnina viene spalmata su strisce di lardo o pancetta, poi avvolte. Quando c’è la neve questi bocconi si possono conservare anche per diverso tempo – spiega il veterinario Giuseppe Balduzzi, che si è occupato del caso -. I cani muoiono asfissiati, di solito nell’arco di un quarto d’ora». L’abitudine a lasciare in giro bocconi avvelenati, purtroppo, è ancora diffusa. Si tratti di stricnina o altre sostanze. «In pochi mesi è il quarto caso di avvelenamento che mi capita – prosegue il veterinario -. Gli altri si sono verificati al Colle Vareno e in Val di Tede».
Dopo la conferma arrivata dall’autopsia, la procedura prevede che partano le segnalazioni al sindaco competente per territorio (in questo caso quello di Oltressenda Alta) e alla Procura della Repubblica.