venerdì 6 maggio 2016

IPERCOOP BRINDISI VIETA INGRESSO AD UN GATTO NEL TRASPORTINO




IPERCOOP BRINDISI  VIETA L'INGRESSO AD UN GATTO NEL TRASPORTINO

Brindisi ( 06.05.2016 )-  E' accaduto verso le ore 13:00 all'ingresso del centro commerciale IPERCOOP "Le Colonne " di Brindisi, un secco "NO" ad una donna intenta ad entrare nell'area col suo gatto di nome MOMON , fra l'altro chiuso all'interno di un  trasportino.

La donna esterrefatta, ci racconta che per evitare di lasciare  il gatto all'interno dell'automobile, ha pensato di condurlo con se per il breve tempo necessario all'acquisto di pochi prodotti , quando si è vista bloccare all'ingresso del centro commerciale da un vigilante, il quale , dopo una telefonata interna alla direzione , ha espresso un inderogabile divieto ad introdurre il micio.

La donna non sapendo come custodire MOMON, ha chiesto al vigilante dove poterlo collocare in sicurezza e temporaneamante, ma,  questo , con toni poco cordiali ha affermato : " lo lasci dove le pare ".

Fortunatamente alcuni dipendenti dello stesso centro commerciale, si sono messi a disposizione per vigilare il micio nell'attesa che la donna terminasse velocemente le compere.

" Siamo consapevoli - afferma Antonella Brunetti Presidente Pro tempore dell'AIDAA- che i dipendenti dei vari super ed ipermercati si debbano attenere alle disposizioni di regolamenti interni, nei quali, nonostante gli stabili accordi fra il Ministero della Salute e la FIPE attraverso un manuale di corretta prassi operativa, redatto dallo stesso Ministero in base al regolamento CE n.852/2004, che consente l'accesso agli animali d'affezione in tutti i settori  della ristorazione, gastronomia (bar), pasticceria e gelateria, risultino a tutt'oggi a discrezione del titolare divieti di accesso privi di buon senso." 
Dinnanzi all'accresciuta sensibilità comune e ai percorsi legislativi in atto sempre più orientati ad una visione ecocentrica di vita, sarebbe opportuno rivalutare talune posizioni irrevocabili."

Ricordiamo che la persona incivile è tale a prescindere che abbia un animale, e pertanto manifesterà questo mancato rispetto in altri modi, come per esempio confezioni di vivande aperte e roveciate fra i vari scaffali dei market, o figli indisciplinati lasciati scorazzare o rovistare la merce esposta.
Educare e prevenire piuttosto che vietare quando è leso un diritto comune.