E' andata bene, la notte del solstizio di primavera e le notti successive dedicate secondo l'antico rito celtico ai sacrifici di animali non hanno prodotto nessun effetto almeno non nelle zone conosciute come quelle di Marta e del Lago di Bolsena nel Lazio o in Valtellina o in Valpellice in Piemonte, i gruppi di AIDAA che in questi giorni hanno monitorato la zona non hanno rilevato nessun segnale di riti sacrificali, certo alcuni gruppi si sono ritrovati per celebrare il rito di primavera, ma senza sacrifici animali, un bel risultato se paragonato a quanto accaduto in passato.