QUESTO UNA VOLTA ERA UN PARCO PUBBLICO A MILANO |
Milano (24 marzo 2015) - Una volta era uno dei parchi più belli della zona di Quarto Oggiaro a Milano oggi è diventata una discarica abusiva occupata da zingari che ne hanno fatto un bivacco dove vivere, fare sesso all'aperto e probabilmente organizzare nelle ore notturne i combattimenti con gli animali. E tutto questo grazie alla scellarata decisione del comune di Milano di provvedere "a bonificare il parco". Stiamo parlando del parco Concilio di via Concilio Vaticano a Quarto Oggiaro che da alcuni anni dopo che il comune ha deciso di fatto per la sua cementificazione in quanto li sotto a loro dire c'erano gli inerti. Il risultato è stata la spoliazione degli alberi e la sua trasformazione in quello che vediamo oggi: un campo rom. Ma purtroppo non è l'unico parco della zona a correre questo rischio, infatti il vicino parco Simoni (adiacente la stazione delle ferrovie nord Milano di Quarto Oggiaro già soggetto di degrado) da anni oggetto di battaglia di AIDAA per la sua salvaguardia oggi chiuso sempre dal comune di Milano per la stessa stupida idea della presenza sottoterra degli inerti rischia di trasformarsi in un ulteriore accampamento di rom e disperati di varia natura. "Il parco concilio era una meraviglia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- oggi è diventato quello che vedete nelle foto qui sotto riprodotte, nemmeno la linea bus 57 ci fa piu capolinea per paura dell'incolumità dei suoi autisti. Ora questi sciagurati che governano Milano vogliono lasciare a se stesso il parco Simoni proibendo del tutto l'ingresso dei residenti con il rischio più che reale di trasformarlo in un altro accampamento rom dove si organizzano le peggiori cose. Dove sono gli amministratori comunali di Milano- conclude Croce- colpevoli in prima persona di questo orribile degrado che porta la gente a non poter guardare dalle finestre perchè questi rom fanno sesso all'aperto davanti ai marciapiedi. Siamo a Milano la città che tra un mese diventa la vetrina mondiale con l'Expo, ma porteremo le delegazioni straniere a vedere oltre a piazza Duomo anche questo parco. Vediamo cosa ne diranno di questa città ridotta a un campo rom per giunta abusivo".