35.000
GATTI NERI UCCISI PER RITI SATANICI (E PELLICCE)
Roma
(5 Agosto 2013) – Gatti neri uccisi in riti esoterici e satanici
durante i plenilunio e nella notte delle streghe di Halloween. Gatti
neri, allevati, rapiti ed uccisi per utilizzare il pelo che è
facilmente acconciabile per farne pellicce proibite, o colli, o
interni per giubbotti e guanti. Questa è la fine che ogni anno viene
riservata a circa 35.000 gatti neri in tutta Italia, circa 5-6000
sono quelli che vengono utilizzati per i riti satanico-esoterici
degli oltre 800 gruppi satanisti esistenti nel nostro paese con un
totale di circa 600.000 adepti
(http://italiadallestero.info/archives/14951
)dei
quali oltre la metà usa sacrificare animali ed in particolare gatti
neri al diavolo. Ma la stragrande maggioranza dei gatti neri rapiti
ed uccisi sono invece destinati al mercato della pellicceria abusiva
e a basso prezzo. Molto spesso questi animali vengono rapiti
direttamente nelle colonie, specialmente in quelle che si trovano in
prossimità dei ciiteri dove vengono spesso poi sacrificati in riti
esoterici e messe nere fai da te. “Basta dare un'occhiata agli
appelli che ogni giorno girano nei social-network o agli avvisi
pubblicati all'interno dei gattili dove si invitano i volontari a
verificare in maniera minuziosa chiunque si presenti chiedendo in
adozione un gattino nero per capire quanto questo fenomeno forse
ancora sottovalutato a livello generale, sia in realtà percepito
nella sua totale gravità dagli operatori e dai volontari del
settore- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA-per
questo anche quest'anno abbiamo deciso di mettere in campo per
domenica 17 novembre l'ottava edizione della festa del gatto nero che
celebreremo a Torino, alla diga del Pan Perduto nel Varesotto e nella
zona del lago di Bracciano a Roma zone considerate ad alta densità
di presenza satanista.”