COMO (24 OTTOBRE 2024) Stamattina a Como un gattino è stato estratto miracolosamente vivo ed in buona salute dalla fossa dove vengnono accumulai i rifiuti destinati ad essere bruciati nell'inceneritore, il gattino si trovava a una profondità di dieci metri ed ha evitato di finire bruciato vivo solo perchè un addetto allo smistamento dei rifiuti lo ha sentito miagolare e subito dopo ha dato l'allarme e infine grazie all'intervento dei pompieri è stato salvato ed immediatamente adottato. Ma come ci è finito li quel gattino? E' precipitato da solo, oppure è stato in qualche modo gettato tra i rifiuti o dentro la stessa fossa da mani umane? A domandarselo sono i volontari dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che ha deciso di intervenire con una lettera alla direzione della società che gestisce la struttura. "Vogliamo capire come mai quel gattino ha rischiato di essere bruciato vivo, come sia potuto arrivare li. -scrivono gli animalisti- se sia un caso oppure se il gatto sia finito li per mano umana, per questo oltre alla lettera alla società invieremo un esposto alla procura di Como per chiedere di verificare se all'origine di questa vicenda non possa esservi un reato di abbandono o ancora peggio la volontà di uccidere questo micio".