RESANA - Un uomo di Resana è stato condannato a pagare un'ammenda di 2.000 euro in quanto riconosciuto colpevole di aver fatto indossare a una sua cagnolina un collare "no bark", un dispositivo, cioè, che somministra scosse elettriche all'animale tramite un radiocomando, utilizzato - in Italia illegalmente - per attività di addestramento.
L'imputato avrebbe spiegato di aver acquistato il collare per cercare di evitare le lamentele dei vicini di casa, degenerate in vere minacce di morte contro il cane, a causa del suo continuo abbaiare. Ha raccontato di essersi procurato il collare in un negozio del posto, senza sapere che il suo utilizzo fosse fuorilegge.