Milano (1 dicembre 2016) - Siamo pronti al confronto in qualsiasi momento con i preti cacciatori, siamo pronti a discutere pubblicamente in particolare con don Pierino Sacella che ha rilasciato un intervista che dal nostro punto di vista grida vendetta al cospetto di Dio. Questo prete già cappellano militare degli alpini ed ora parroco di Torre Maina frazione di Maranello in provincia di Modena che ritiene di "rispettare gli animali" in quanto dice di "non sparare ai cuccioli e di pagare il dovuto per andare a caccia". Secondo questo prete è una festa ogni volta che con i suoi parrocchiani si mette a tavola per cucinare un capriolo che lui stesso dichiara di aver ucciso a caccia. "Questi preti sono per fortuna una minoranza- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma sopno uno scandalo vivente loro stessi. Se hanno il coraggio noi siamo pronti ad un confronto diretto, pubblico, dove loro vogliono, ma siamo certi che non accetteranno mai il confronto con noi in quanto si ritengono nel giusto, mentre noi pensiamo che il confronto sia fondamentale proprio per far capire a questi signori che il loro operare va contro quelle che sono le stesse regole fondamentali della religione cattolica di cui si professano ministri".