sabato 15 novembre 2014

NUOVA DENUNCIA PER LA VELINA E PER IL VETERINARIO "BUGIARDO"

QUESTA VOLTA HA AVUTO "CULO" MA NON E' FINITA

Sarà presentata lunedi presso le procure di Milano e Novara una nuova denuncia per il reato di maltrattamento e uccisione del rottweiller di proprietà della ex velina di Striscia la Notizia Giulia Calcaterra e del veterinario che con la sua dichiarazione a nostro giudizio ed avviso mendace ha fatto si che la denuncia presentata a suo tempo fosse archiviata nei giorni scorsi (senza avercelo comunicato e quindi contravvenendo quanto previsto dall'articolo 408 del codice penale) dal tribunale di Novara. La nuova denuncia si basa principalmente sul fattore tempo, infatti secondo quanto dichiarato dal veterinario la Calcaterra ed il padre sono giunti nel suo studio di Lainate con il cane in torsione gastrica, e guarda caso, il cane sarebbe morto proprio sotto gli occhi del veterinario. Ma quello che non torna sono i tempi e le modalità di questo ricovero. Infatti il cane sarebbe entrato in torsione gastrica (ma in realtà gli hanno sparato perchè aveva aggredito il fratellino) mentre si trovava nel giardino della casa di Cerano in provincia di Novara, e sarebbe stato soccorso dal veterinario che si trova a Lainate in provincia di Milano ed a oltre un ora di strada (se non c'è traffico) dalla casa della famiglia Calcaterra. Le cose non tornano, infatti secondo quanto dichiarato al presidente di AIDAA Lorenzo Croce dal  dottor Domenico (Nico) Tavian con studio in Lainate (MI) ha dichiarato che: "Il cane di Giulia Calcaterra, aveva avuto dei problemi di aggressività per la gelosia nei confronti del fratellino, io stesso avevo suggerito di darlo in adozione, Nella prima settimana di luglio di quest'anno (3 luglio nda) il cane è arrivato in pronto soccorso che stava male portato dal padre della Giulia - ci dice Nico Tavian- non siamo nemmeno riusciti a curarlo in quanto è morto di torsione intestinale appena arrivato al nostro pronto soccorso dove ero io di turno". Guarda caso si fanno cinquanta chilometri in macchina e arriva in pronto soccorso e muore. No non ci siamo, come non è affatto chiaro perchè il cane è stato immediatamente cremato. Che secondo il veterinario il cane quel tre luglio di due anni fà era morto per torsione intestinale lo avevamo scritto noi per primi (vedi link qui sotto) ma non eravamo e non siamo convinti della veridicità di quanto affermato dal veterinario. Anche perchè abbiamo le prove del contrario ed il giorno in cui stavamo predisponendoci a fornirle la procura ha stranamente archiviato la nostra prima denuncia. Ma la partita non è affatto conclusa.
Lorenzo Croce
il link delle dichiarazioni del veterinario al presidente AIDAA