TARANTO - Quattro grossi meticci sono stati trovati morti dopo aver ingerito una sostanza velenosa all’interno del parco di Riva dei Tessali, verdeggiante località di vacanza sul versante occidentale della litoranea tarantina.I cani, che non erano esemplari giovani e che ormai da diversi anni venivano accuditi da alcuni residenti, erano stanziali nella zona. Al punto che, qualche anno fa, le volontarie, a spese dello stesso consorzio che gestisce il comprensorio residenziale, avevano anche provveduto a far sterilizzare gli esemplari per evitare che proliferassero.L’amara sorpresa venerdì mattina quando una donna si è accorta della carcassa del povero animale nel parco. Scattato l’allarme, i vigilanti hanno effettuato un giro di controllo trovando poi gli altri animali morti. Tutti, purtroppo, presentavano i segni evidenti di un massiccio avvelenamento.A denunciare l’accaduto alla «Gazzetta», stigmatizzando l’episodio, è stata una delle residenti, la signora Elvira Vitale che, siè fatta carico di chiamare anche la Asl per cercare di risolvere il giallo dei cani morti a Riva dei Tessali.«Erano cani liberi, ma molto ben inseriti nel contesto del villaggio. Ormai da anni condividevano lo spazio con noi qui. In molti si occupavano di nutrirli e curare che non avessero problemi. Quando ci siamo accorti dell’accaduto ci siamo spaventati anche perché molti dei residenti qui hanno cani di proprietà. Quelle povere bestie - dice ancora la signora Vitale - hanno ingerito una grossa quantità di veleno. Non credo si sia trattato di un fatto accidentale. Penso più a qualcuno che lo ha fatto con la volontà di colpirli».Nel frattempo l’episodio è finito anche all’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Castellaneta. Intanto ieri mattina nel villaggio di Riva dei Tessali sono arrivati gli addetti della Asl che, dopo aver recuperato le carcasse degli animali, le hanno portate all’istituto zooprofilattico di Taranto. Qui saranno svolte indagini sul tipo di sostanza che ha avvelenato i cani. Dai primi riscontri sembra che le bestiole abbiano ingerito del lumachicida, un potente veleno che, già in piccolissime dosi, porta alla morte piccoli animali.