giovedì 12 maggio 2022

QUEL PONY NON VIENE SEQUESTRATO PERCHE'?

IL FATTO

La vicenda la ricordiamo tutti. Lo scorso primo maggio a Roma fu fermato un uomo che aveva fatto dieci chilometri in groppa ad un piccolo pony nella zona di via Tiburtina frustando il cavallino e non dandogli da bere per ore nonostante il pony camminava a fatica per la stanchezza e per le botte prese. La cosa indignò i residenti che chiamarono la polizia che fermò l'uomo che però in quel momento non si trovava in groppa al piccolo pony. L'uomo è stato identificato come un cittadino rumeno che possiede una piccola fattoria fuori Roma.

LA DENUNCIA ED I FILMATI

Inspiegabilmente la polizia ha ritenuto di non sequestrare l'animale ma di procedere solo alla denuncia dell'uomo di cui quindi sono in possesso delle generalità. I residenti nella zona hanno girato decine di filmati che sono stati consegnati alla polizia del commissariato Tiburtino che sta seguendo la vicenda e che quindi è gia in possesso di tutti gli elementi

LE STRANE RICERCHE

Nel frattempo si sono scatenati i soliti che dichiarano di aver messo in moto la macchina delle ricerche per scovare l'uomo la cosa vergognosa è che alcuni di loro hanno chiesto anche dei soldi. Non fidatevi sono truffatori. La polizia sa benissimo chi è quell'uomo e dove risiede.

PERCHE' NON SEQUESTRANO IL PONY? 

Ecco il punto. Perchè non si procede al sequestro di quel cavallino? La risposta è semplice e sconfortante nello stesso tempo, in Italia non esistono leggi che vietano di frustare un equide, al di la della sua dimensione  e stazza, e quel cavallino andava sequestrato subito in flagranza di reato, oggi anche se vi sono decine di filmati a supporto del maltrattempo a cui è stato sottoposto per diverse ore occorre attendere la eventuale decisione del giudice che potrebbe, lui solo, predisporre il sequestro dell'animale. La vera domanda è una sola cosa aspettano?