ACATE (5 MAGGIO 2022) Continuano le polemiche ed i distinguo in merito alla vicenda della Lotteria di Acate un paese in provincia di Ragusa dove in occasione della festa patronale di san Vincenzo Martire è stata indetta una riffa con primo premio un cavallo vivo, una scelta che è stata ritenuta dagli animalisti illegale ed inopportuna tenendo conto che nemmeno un mese fa proprio in quel paese una pony fu trainata per diversi chilometri sull'asfalto legata dietro ad una vettura e che fu poi abbattuta a causa delle ferite riportate in quella azione criminale. Nei giorni scorsi alcune associazioni animaliste tra cui l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA hanno sollevato delle proteste e non si esclude che possano scattare segnalazioni alla magistratura qualora gli organizzatori non revochino come primo premio il cavallo vivo. Ora sulla vicenda è intervenuto il parroco di Acate don Mario Cascone che ha spiegato che con la parrocchia questa lotteria non c'entra niente. "Prendiamo atto- scrivono gli animalisti di AIDAA- delle parole del parroco di Acate che sostiene di non avere nulla a che fare con la lotteria ma questo non cambia le cose quel cavallo vivo in premio di una lotteria per la festa patronale deve essere revocato se no come abbiamo ampiamente annunciato ci rivolgeremo alla magistratura".