sabato 4 dicembre 2021

CATTURAVANO UCCELLI PROTETTI. NAPOLI. BRACCONIERI ARRESTATI

Le zone umide campane, in particolare quelle che si trovano nelle provincie di Napoli e Caserta, sono interessate da importanti rotte migratorie di avifauna che determinano imponenti concentrazioni di uccelli. I volatili sono sempre più oggetto di intenso bracconaggio con gravi ripercussioni su sistemi ecologici. Proprio alla luce di questo fenomeno, il territorio rientra in uno dei sette “Black Spot” individuati nel “Piano d’Azione Nazionale per il contrasto agli illeciti contro gli uccelli selvatici”.

I militari del nucleo carabiniericites di Napoli e della sezione operativa antibracconaggio e reati a danno degli Animali Soarda in collaborazione con le guardie particolari giurate volontarie zoofile del Wwf e Lipu, hanno effettuato una campagna di controllo volto a reprimere il bracconaggio.

Gli accertamenti dei carabinieri hanno evidenziato una considerevole attività venatoria effettuata spesso avvenuta con mezzi non consentiti come torce alogene e richiami acustici. Sono stati uccisi volatili altamente protetti da direttive comunitarie violando così la normativa nazionale.