giovedì 15 aprile 2021

CANI AVVELENATI. VALLE D'AOSTA, BOLZANO E UMBRIA LE REGIONI VIRTUOSE.

AOSTA (15 APRILE 2021) - Nel 2020 in Italia sono stati avvelenati circa 33.000 cani, e se la maglia nera spetta alla Sicilia con 5.500 cani avvelenati dei quali oltre 4.400 morti, ci sono anche due regioni e una provincia autonoma virtuose. Stiamo parlando della Valle d'Aosta che nel corso del 2020 ha avuto solo 74 cani avvelenati nel corso del 2020 ai quali si aggiungono 14 nei primi tre mesi di questo 2021 che di fatto è la regione più virtuosa, seguita a ruota dalla provincia autonoma di Bolzano che ha visto l'avvelenamento di 91 cani nel corso del 2020 e di soli 17 in questi primi tre mesi del 2021. Tra le regioni medio-grandi il record positivo spetta all'Umbria che lo scorso anno ha visto complessivamente l'avvelenamento di 430 cani tra cui una cinquantina di proprietà e gli altri randagi. Anche il livello di mortalità è molto basso tra gli avvelenati. Infatti in Valle d'Aosta i cani morti per veleno sono circa una ventina, alcuni dei quali tra l'altro avvelenati nelle case di proprietà. A Bolzano e provincia di cani morti sono stati lo scorso anno 34. Mentre il Umbria sono stati 108. "In Italia esistono anche regioni e provincie virtuose, la Valle d'Aosta da anni detiene il record positivo dei pochi avvelenamenti dei cani tranne nel 2018 quando ci fu un allarme per strani avvelenamenti in villa- scrive in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA- La gente di Bolzano spesso accumunati agli uccisori e maltrattori di orsi, dimostrano un alto grado di civiltà invece nella gestione degli animali domestici e nell'evitare di spargere inutile veleno per i parchi e nei prati. Infine- conclude AIDAA- i dati umbri che ci hanno lasciato positivamente impressionati, e che onestamente visto quello che avevamo registrato negli scorsi anni ci hanno onestamente sorpresi piacevolmente, anche se il lavoro da fare a livello generale è ancora tanto".