lunedì 9 novembre 2020

COSA NON FARE CON IL CANE E IL GATTO IN TEMPO DI LOCKDOW.

 Roma (9 novembre 2020) - Abbiamo parlato nei giorni scorsi dei diritti dei doveri e su come comportarsi se si ha un cane, o si accudiscono come volontiari ioi cani in canile e quelli randagi o i gatti nei rifugi e nelle colonie feline. Oggi vi diciamo quali sono i comportamenti individuali e di gruppo da evitare se si ha un cane specialmente quando lo si porta a spasso. Sono pochi e semplici consigli da seguire però alla lettera.

1) Mai lavare le zampe del cane ne tantomeno quelle del gatto con detergente e candeggina anche diluiti. possono essere veleni mortali.

2) Mai nebulizzare alcol o detergente e ancora meno candeggina seppure diluita sul pelo del cane e del gatto, questi possono leccarsi ed intossicarsi.

3) Mai lasciare in giro la cacca del cane. Raccoglierla è un obbligo di legge oltre che un gesto di civiltà.

4) Mai portare fuori a spasso il cane nelle ore del coprifuoco notturno, se ha dei bisogni impellenti portarlo in cortile condominiale, o se proprio si deve uscire non allontanarsi per oltre dieci metri da casa e rimanere fuori solo il tempo necessario a far si che il cane faccia i suoi bisogni. (e poi raccoglierli)

5) Il cane può essere trasportato fuori comune in auto solo se ha come destinazione il veterinario o ci si deve spostare per motivi urgenti ed improrogabili per cui il cane non può rimanere a casa da solo in quanto la vostra sarà un assenza prolungata

6) Non affidate mai il vostro cane ad un vicino per la passeggiata, senza averlo prima munito di autocertificazione  con la quale oltre a dichiarare il vostro impedimento, lo autorizzate a portare a spasso il cane, vi ricordo che il conduttore del cane ed il suo intestatario sono responsabili il solido degli eventuali danni che sono provocati dal vostro cane.

7) Scegliete sempre con cura l'eventuale dog sitter a cui affidare il vostro cane, evitate di affidarlo a sconosciuti e minorenni.

8) Se portare a spasso il cane ricordatevi sempre di tenere il guinzaglio corto esteso al massimo un metro e mezzo e di avere comunque la museruola al seguito.