lunedì 16 novembre 2020

AMALFI. CAGNOLINO FINISCE NELLA TAGLIOLA DI UN BRACCONIERE. SALVO

 frazione Pogerola di Amalfi. In uno dei principali Comuni della “Divina”, che vanta migliaia di visitatori l’anno, il triste fenomeno del bracconaggio è purtroppo di casa. Lo scorso 8 novembre, in un terreno di proprietà, è stato ritrovato un cane di piccola taglia intrappolato in una rudimentale tagliola. Per fortuna ancora vivo, anche se molto sofferente, è stato liberato con non poche difficoltà, soccorso e, ad oggi, sembrerebbe non aver perso la zampetta. Il responsabile, che risulta essere recidivo, è stato denunciato. Un gesto di coraggio che evidenzia come qualcosa stia iniziando a cambiare anche in zone della provincia in cui vi è sempre stato un minore rispetto per gli animali.

L’utilizzo di tagliole, ma anche di archetti, lacci ed altri arnesi di tortura è una pratica comunissima, ma raramente si viene a conoscenza della loro presenza, proprio perché spesso posizionate in proprietà private. Per le vittime non c’è speranza: se non muoiono sul colpo si spengono agonizzanti.