mercoledì 26 febbraio 2020

PESCATORI DI FRODO A SANTA MARINELLA.SEQUESTRATI 5.000 RICCI DI MARE

Santa Marinella – Ancora un sequestro di Ricci di Mare ad opera delle Fiamme Gialle della Stazione Navale di Civitavecchia, impegnate in un mirato monitoraggio costiero notturno predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia su tutto il litorale laziale, allo scopo di intensificazione i controlli di Polizia economico-finanziaria attuati nel settore del contrasto ai traffici illeciti via mare e del bracconaggio itticoAnche stavolta, teatro dell’operazione dei finanzieri è stato il litorale di Santa Marinella, dove sono stati colti in flagrante tre pescatori di frodo, originari della provincia di Barletta-Andria-Trani, in possesso di ben 5.000 esemplari del prezioso echinoderma. Intorno a mezzanotte, dopo un lungo e paziente appostamento, in località Prato del Mare, scattava il blitz degli uomini della Guardia di Finanza, che coglievano di sorpresa i pescatori di frodo, immersisi con delle bombole, nel momento in cui, riemersi, guadagnavano la riva e, furtivamente, caricavano a bordo dell’autovettura tutto il prodotto ittico illecitamente pescato.
Immediatamente sequestrati, quindi, i 5000 esemplari di riccio di mare (pari a circa 250 kg), contenuti in 3 ceste, e di tutta l’attrezzatura da pesca utilizzata, con la contestuale irrogazione ai due bracconieri ittici di sanzioni amministrative per complessivi € 4.000,00.
Tutti i ricci di mare sequestrati sono stati immediatamente rigettati in mare dai finanzieri della Stazione Navale di Civitavecchia, supportati da personale della locale Compagnia in servizio 117, allo scopo di garantire il ripopolamento dei fondali e di ristabilire l’equilibrio dell’ecosistema marino, compromesso dalle irresponsabili condotte dei pescatori di frodo.