sabato 2 novembre 2019

MACERATA. PROPOSTO IL CIMITERO PER ANIMALI

Macerata, 2 novembre 2019 - Sono decine, in Italia, i cimiteri privati e convenzionati che accolgono i resti di animali da compagnia, in particolare cani e gatti, ma pure conigli, tartarughe, uccellini, criceti, cavie ed eccezionalmente anche esemplari di altri specie, da un leone a un alpaca. E ovviamente, per chi decide di seppellire il proprio animale al cimitero i servizi offerti comprendono ovunque bara, sepoltura e lapide. A Macerata il servizio ancora non c’è, ma a buttare avanti l’idea è l’assessore Narciso Ricotta, che ancora non è sceso ufficialmente in campo, ma in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno che potrebbero vederlo tra i papabili in lizza per la compagine di centrosinistra, comincia ad andare alla ricerca di consensi.
«L’amore di un cane o di un gatto è incondizionato e riempie la nostra vita di emozioni uniche. Prendersi cura di loro però è anche una responsabilità, per questo dobbiamo agevolare la vita dei nostri amici a quattro zampe – spiega l’assessore –. E quando purtroppo viene a mancare il nostro amico fedele, siamo costretti a disfarci di lui in modo freddo e crudele. Ma una possibile soluzione potrebbe essere la creazione di un cimitero dedicato, dove potere riporre con dignità e amore i nostri amici».
E una delle aree che potrebbero essere individuate è quella accanto al canile comunale, in modo da creare una possibilità per incentivare le adozioni degli animali abbandonati. La proposta si innesta in un percorso avviato dalla Regione, che a maggio ha approvato in Consiglio la proposta presentata dall’esponente leghista Marzia Malaigia su «Norme in materia di cimiteri per gli animali d’affezione». Ma le idee dell’assessore Ricotta non si fermano solo al cimitero, perché con il coinvolgimento delle associazioni animaliste locali si potrebbe avviare una programmazione allargata. «Prendersi cura degli animali significa anche potere creare percorsi più adatti per le passeggiate – precisa l’assessore – con fontanelle dedicate agli animali, illuminazione e panchine, oltre a prevedere agevolazioni economiche per le cure veterinarie, che possono essere attivate, tramite convenzione con i veterinari, per le famiglie che presentano un reddito Isee basso. Una migliore programmazione di queste attività potrebbe trovare impulso dalla creazione di una consulta cittadina con le organizzazioni animaliste che operano in città. All’anagrafe di Macerata sono oltre ottomila solo le registrazioni canine, per cui, considerando anche coloro che hanno un gatto e altri animali domestici, è evidente come questi temi tocchino molti di noi nel profondo, quindi meritano una risposta sempre più adeguata».