Dopo aver individuato nei giorni scorsi le tracce del traffico dei cani spariti dall'Italia e diretti in Germania ed Olanda, oggi il presidente AIDAA Lorenzo Croce avvierà le procedure legali per porre fine a questa situazione. Tre le iniziative in programma:
1- La prima è la presentazione entro domani di una denuncia all'Interpol per chiedere una stretta collaborazione tra le autorità di polizia europee per porre fine a questo traffico di cani inoltre saranno denunciati all'autorità giudiziaria le persone conosciute come "cfatturatori di cani" e le dieci persone di cui si ha la certezza che siano state usate per le intestazioni fittizie dei cani rubati nel Lazio, in Abruzzo e nella provincia di Terni.
2- Chiesto un incontro con il console di Germania a Milano al fine di trovare una soluzione all'annoso problema del trasferimento semi regolare di centinaia di cani ogni anno.
3 - Iniziativa presso l'Unione Europea per avere nuove regole per la vendita di cani online e regole comuni per l'adozione internazionale tra i paesi aderenti all'Unione e verso i paesi non aderenti.
"Certo - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- non vogliamo portare via i cani alle famiglie che li hanno adottati, ma vogliamo che si sappia dove sono finiti tutti i cani rubati, e sopratutto che di metta fine a questa pratica del furto di cani randagi in particolare cuccioli da parte di chi non ama gli animali ma li usa solo allo scopo di fare business".