giovedì 2 aprile 2015

ANATRA MORTA E UOVA DISTRUTTE NEL PARCO DEL CILLARESE




Parco del Cillarese : ulteriore intervento dell'AIDAA (ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE) sulla tutela ambientale e della fauna selvatica presente. Da diverso tempo, i volontari dell'Aidaa stanno svolgendo attività di monitoraggio nel suddetto parco ,che spesso si conclude con specifici interventi per la tutela della fauna autoctona presente, fauna selvatica protetta secondo le normative vigenti, compresa l'attuale L.R. n.27/98 della regione Puglia, e, considerando, altresì che su tutto il territorio nazionale, sono vietati la cattura di animali selvatici, il prelievo di nidi e di uova, e l'asportazione di piccoli nati, indipendentemente dal loro status di tutela. Dopo gli innumerevoli interventi relativi alla rimozione di reti collocate per la cattura di carpe e che ostacolava, altresì il passaggio di altre specie animali, nella giornata odierna, la Responsabile locale settore fauna selvatica-esotica dell'AIDAA, Daniela Ficco, ha constatato la presenza di un nido di germano reale completamente schiacciato, e poco più avanti le relative uova distrutte , così come l'anatra che le stava covando, rinvenuta schiacciata.In questi giorni sono stati autorizzati i lavori per la manutenzione del verde pubblico, con annessi strumenti. abbiamo coinvolto direttamente l'ufficio comunale preposto nella persona del Dirigente Nardelli, spiegando la necessità di interrempore immediatamente tale manutenzione dell'area per il delicato periodo relativo alla nidificazione delle anatre ed il rischio per le stesse , sia in termini di incolumità che per la destabilizzazione alla cova per via delle manovre e presenza di macchinari nell'area. Il Dott. Nardelli ha dato immediato mandato per il fermo lavori apprezzando altresì l'attività e lo spirito di cooperazione dell'AIDAA. afferma Antonella Brunetti  pro presidente nazionale AIDAA:” in un periodo che vede ancora città di Brindisi, priva di un organico considerevole e preposta alla tutela animale e ambientale, la nostra associazione è sempre operativa per il bene di ogni specie, senza riserve .Per tale motivo è necessario un magior coordinamento fra autorità preposte e volontari, solo su questa strada si può pensare ad un miglioramento che peveda la salvaguardia ambientale”.