la PRO PRESIDENTE DI AIDAA ANTONELLA BRUNETTI |
Una volta si diceva di avere un "tigre nel motore", ora in realtà qualcuno che si è fatto alcuni chilometri in macchina con un gatto nel motore c'è stato per davvero con tutti i rischi che questo fatto ha comportato per il povero micio. E' accaduto questa mattina a Brindisi, quando la nostra Antonella Brunetti propresidente di AIDAA ha ricevuto una telefonata di una persona che lamentava la presenza di un piccolo gatto incastrato nel motore della propria autovettura. Subito è scattato l'allarme e Antonella ha chiesto ai signori dove si trovasse parcheggiata l'auto in modo da poter intervenire e liberare il gatto. Ma quasi in maniera incredula si è sentita rispondere di non preoccuparsi in quanto il proprietario dell'auto (con il micio nel motore) era in viaggio verso la nostra sede di via dei Cappuccini a Brindisi dove si sarebbe provveduto a liberare il gatto. Per fortuna l'uomo è arrivato alcuni minuti dopo, e dopo una serie di peripezie il gattino impaurito è stato liberato e sottoposto alle cure dei volontari di AIDAA Brindisi. "Allucinante- commentano Lorenzo Croce e Antonella Brunetti- da non credere che una persona abbia avuto la follia di farsi alcuni chilometri con il gatto nascosto nel vano motore della propria auto,per fortuna siamo intervenuti in tempo liberando il gattino, ma è ovvio che dobbiamo consigliare a tutti coloro che si ritrovano in simili situazioni a stare fermi, a motore spento e chiamare i pompieri per permettere di liberare il gatto senza mettere a repentaglio la sua vita".