giovedì 13 giugno 2013

CANE DI BAGHERIA. LE INDAGINI AD UNA SVOLTA

Sarebbero vicine ad una svolta le indagini sulla vicenda del maltrattamento del cane randagione di Bagheria che nei giorni scorsi era stato vittima di un gesto crudele. Qualche delinquente balordo aveva catturato dapprima il cane e successivamente gli aveva stretto attorno al collo un tubo che di fatto rischiava di strozzarlo rilasciando poi il cane che è fuggito nascondendosi in preda al terrore per alcuni giorni
Dopo che questa foto venne postata in facebook ed altri social network si è scatenata un ondata di indignazione che ha messo in moto la macchina delle ricerche coordinate dai vigili urbani di Bagheria e coordinate dal tenente Salvatore  Bartolone che grazie all'ausilio dei volontari locali e del personale dell'ASL Veterinaria sono riusciti a rintracciare, catturare e finalmente liberare da quell'orrendo collare il cane attorno alle ore 10 di mercoledi mattina (12 giugno)
Ora il cane verrà sterlizzato e si spera possa trovare una famiglia adottiva. 
Sul versante delle indagini per scoprire i colpevoli intanto dopo la denuncia collettiva inviata questa mattina alla procura della republica di Palermo da AIDAA e firmata da oltre 90 cittadini ed animalisti, le indagini condotte dalla polizia locale sarebbero ad una svolta, infatti sarebbero ad un passo dall'individuazione dei responsabili dell'atto criminale e quindi responsabili del maltrattamento di animale ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. 
A compiere questo gesto secondo fonti riservate che hanno comunicato con il presidente AIDAA Lorenzo Croce potrebbero essere stati un gruppo di balordi del posto composto sia daminorenni che da alcuni maggiorenni che gravitano in un quartiere ben preciso della città, nei prossimi giorni o magari gia nelle prossime ore potrebbe esserci la svolta definitiva con l'individuazione e la denuncia dei responsabili di questo atto criminale.