Abbiategrasso (4 giugno
2013) – Accattonaggio con cuccioli di animali anche ad
Abbiategrasso, sono in forte aumento le segnalazioni provenienti da
Abbiategrasso in relazione alla presenza di persone che chiedono la
carità accompagnati da cuccioli di animali, in particolare di
piccoli cuccioli di cane. Secondo le segnalazioni raccolte, non si
tratta di clochard accompagnati dai loro animali, ma di persone che
giungono in treno e che specialmente nelle giornate di mercato si
posizionano in forma strategica in alcune zone del centro città e
vicino al Castello chiedendo l'elemosina, ma anche in alcuni casi
offrendosi di vendere i cuccioli ad amanti degli animali che si
fermano a chiedere informazioni. E questo ultimo fatto lascerebbe
intendere che possano essere persone facenti parte di un gruppo
organizzato di accattonaggio con animali, gli stessi che qualche anno
fa avevano invaso Milano e che dopo i controlli serrati degli anni
scorsi, anche grazie alle denunce di AIDAA si sono spostati in
periferia. Questi individui (probabilmente a loro volta schiavizzati
da un vero e proprio racket) ogni giorno si spostano in diverse
località della provincia di Milano e Monza accompagnati da cuccioli
di cane ma anche di altri animali, che hanno lo scopo di impietosire
e rendere più facile quindi la raccolta dell'elemosina. Da qui la
denuncia di AIDAA che chiede ufficialmente controlli serrati sia
sugli accattoni, ma sopratutto sugli animali in quanto spesso questi
animali vengono lasciati tutto il giorno senza cibo ne acqua e a
volte drogati con prodotti appositi allo scopo di farli dormire tutto
il giorno. “Chiediamo controlli severi- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- noi contro l'accattonaggio non abbiamo nulla, ma
se questa pratica si svolge sfruttando i cuccioli di cane per
impietosire i passanti, e magari gli animali vengono drogati o
lasciati senza acqua e cibo per intere giornate, in questo caso
chiediamo l'immediato sequestro. Ovviamente da non confondere coloro
che gli animali li usano e li sfruttano, dai clochard veri, che
vivono con e per i loro animali e che spesso pur di comperare il cibo
per il loro cane si privano loro stessi del mangiare, in questo
ultimo caso la situazione è assolutamente diversa”.