Una sigaretta lanciata addosso a una tartaruga e poi ripetuti calci, anche alle altre, per farle cadere in acqua in un laghetto nel parco 2 Giugno, a Bari. Protagoniste due ragazze: una colpiva gli animali e l’altra riprendeva la scena, per poi condividere il video sui social. Le due giovani nelle scorse ore sono state denunciate alle forze dell’ordine dalla Lega anti vivisezione (Lav) che diversi mesi fa ha aperto uno sportello nel capoluogo pugliese. Oltre al video, spiegano dall’associazione, ci sono stati anche “macabri commenti ironici“.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
venerdì 28 marzo 2025
giovedì 27 marzo 2025
EPISODI DI ZOERASTIA A BENEVENTO. AIDAA:"LE AUTORITA' HANN O TUTTI GLI STRUMENTI PRR INTERVENIRE SUBITO"
BENEVENTO (27 MARZO 2025) Da diversi giorni i social sono invasi da post e commenti sulla vicenda di Benevento dove un uomo è accusato di aver avuto rapporti sessuali con i cani e di essere responsabile della sparizione di molti altri cani (uccisi?) Sulla vicenda interviene ora con una nota ufficiale anche l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE AIDAA che da anni si batte contro la zoerastia e che annuncia nei prossimi giorni la presentazione di una proposta sotto forma di petizione ai Parlamenti Italiano ed Eutopeo per arrivare all'individuazione del reato specifico di zooerastia con pene che devono essere paragonate a quello di pedofilia e pedopornografia. In attesa della messa a punto di queste due proposte l'AIDAA ricorda quello che è stato il suo impegno per trovare una soluzione definitiva al caso specifico di Benevento. "Noi abbiamo agito da subito con un unico obbiettivo- scrivono gli animalisti-quello di mettere in sicurezza i cani e di fare in modo che una volta accertata la responsabilità di queso individuo in episodi di violenza fisica e sessuale sui cani o anche solo di una delle due accuse si intervenga subito sul piano sociale per evitare che possano ripetersi questi abusi. Per questo motivo- continua il comunicato AIDAA- abbiamo agito su due fronti. Il primo penale con l'invio di una denuncia di questi fatti alla procura di Benevento, il secondo con il coinvogimento delle autorità locali preposte ad operare in queste situazioni e proprio oggi si sono incontrati nel comando della polizia locale di Benevento alcune volontarie ed appunto i graduati della polizia locali incaricati di seguire questa vicenda. L'incontro molto proficuo ha permesso alle autorità di acquisire tutta la documentazione veterinaria e di denuncis penale del passato di cui tsnto si era parlato in questi giorni e che ora sono finalente nelle mani delle autorità competenti alle quali si chiedere ora un intervento decisivo e conclusivo in merito a questa vicenda". In merito ad altre iniziative gli animalisti di AIDAA scrivono che: "Ognuno può agire come ritiene noi crediamo però che di fronte a queste delicate situazioni servano interventi immediati e decisivi supportati dalle prove e per noi non aiutano in questa fase azioni personalizzate che hanno piu il sapore di una ricerca di notorietà che la volontà vera di affrontare e risolvere la questione singola, comunque - chudono gli animalisti di AIDAA- ovviamente prendiamo le distanze da ogni forma di violenza fisica o verbale e lavorreremo insieme a chi è sul territorio per affrontare questa vicenda il maniera pragmatica e risolutiva".
ESCHE AVVELENATE A VERRECCHIA. MORTI DUE GATTI
Cappadocia – Nel paese di Verrecchie, frazione del Comune di Cappadocia, viene segnalato, attraverso i social media, una preoccupante e incresciosa situazione che sta interessando il paese.
Secondo quanto riportato attraverso la segnalazione di un cittadino, qualche individuo, la cui identità rimane sconosciuta, avrebbe iniziato a distribuire esche avvelenate con l’intento di uccidere i gatti randagi che abitano la zona.
Si segnala purtroppo che due animali hanno già perso la vita a causa di queste azioni cruente.
Il triste episodio ha coinvolto anche un cane di proprietà che, suo malgrado, ha ingerito una delle esche velenose. L’animale è stato immediatamente assistito dai veterinari, ma l’evento ha sollevato un senso di indignazione e preoccupazione tra i cittadini di Verrecchie.
Le autorità competenti, in particolare i carabinieri, sono stati tempestivamente informati dell’accaduto e cercheranno di fare luce su questa vicenda e identificare il responsabile del vile gesto.
mercoledì 26 marzo 2025
DOPO LE AGGRESSIONI IN SICILIA: APPROVARE IN FRETTA LA LEGGE CHE VIETA DI TENERE I CANI ALLA CATENA
TRAPANI (26 MARZO 2025) Alvuni giorni fa l'aggressione mortale di una donna a Trapani che secondo le ricostruzioni sarebbe stata compiuta dal proprio cane che teneva perennemente legato alla catena. Poi sempre in Sicilia ad Aragona ad essere aggrediti da un cane tenuto anch'esso perennamente alla catena sono stati madre e il suo figlioletto.Ora sulle due vicende interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annuncia la presentazione di due esposti perchè secondo gli animalisti le motivazioni di tali aggressioni è dovuta proprio all'aggressività dei cani tenuti a catena, fatto questo che li rende più aggressivi. "La legge sulla tenuta dei cani alla catena non è univoca, ma diversa regione per regione. La Sicilia di fatto non ha mai approvato questo divieto in maniera totale e questi sono i risultati- scrivono gli animalisti di AIDAA- crediamo sia buona cosa che invece questo divieto venga esteso in maniera definitiva a livello nazionale con l'approvazione della normativa che si trova in fase di discussione al Senato, per evitare sofferenze agli animali e tragedie come quelle vissute in questi giorni a Trapani ed Aragona".
IVREA. SCOPPIA UNA RISSA E VIENE ACCOLTELLATO UN CANE
Colpito da un oggetto tagliente, forse un coltello, e ferito. Termina così ieri, lunedì 24 marzo 2025, la rissa scoppiata a Ivrea nel prato di corso Nigra. Ad avere la peggio è il cane di una delle persone che sono presenti quando iniziano le violenze. Non è in pericolo di vita, ma ha bisogno di essere curato.
La tensione sale intorno alle 18, per ragioni ancora da chiarire. In quel momento, almeno una decina di persone sarebbe radunata vicino allo spazio verde. Volano parole forti, poi seguono spinte, pugni e calci. Infine, il gesto più violento, ai danni dell’animale.
Intervengono i carabinieri della compagnia di Ivrea e gli agenti della polizia. La persona che avrebbe accoltellato il cane è già stata identificata. Restano da individuare gli altri che hanno preso parte alla rissa, documentata con una fotografia pubblicata sui social anche dal consigliere comunale di opposizione Massimiliano De Stefano.
GATTI AVVELENATI . PAURA NELLA TUSCIA
Apprendiamo molto spesso notizie legate agli animali domestici. Sicuramente cani e gatti sono tra le specie più presenti nelle nostre abitazioni. Chi ha un gatto sà che questo animale gode di una particolare libertà e molto spesso deve allontanarsi per breve tempo dall’abitazione per ottemperare non solo ai suoi bisogni ma anche per il suo indomabile desiderio di prendere qualche sua preda.
martedì 25 marzo 2025
SARROCH. GATTO INFILZATO TROVATO MORTO NELLA PIAZZA DEL PAESE SARDO
Ancora orrore nei confronti degli animali, un povero gatto morto, “infilzato” come spiega chi ha visto il felino, è stato notato nella piazza del paese.
Del fatto sono state già informate le autorità preposte. Se dovesse essere acclarata la violenza contro l’animale per mano dell’uomo, questo sarebbe l’ennesimo caso di una atrocità senza senso nei confronti dei più fragili. “Chi ammazza un animale indifeso per divertimento ha seri problemi psichiatrici” espone uno dei tanti cittadini inorridito per il fatto accaduto.Ancora orrore nei confronti degli animali, un povero gatto morto, “infilzato” come spiega chi ha visto il felino, è stato notato nella piazza del paese.
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