ROMA (1 dicembre 2021) Nei canili italiani ci sono 170.000 cani stipati in attesa di adozione e molti di loro rischiano la vita a causa del malnutrimento e del freddo, e purtroppo negli ultimi mesi i dati di ingresso nei canili sono in aumento a causa delle rinunce di proprietà dopo il periodo del lockdown di questi oltre la metà sono cani anziani con molti anni di canili sulle spalle che cercano famiglie, come per quanto riguarda il numero dei cani randagi liberi stimati in circa 700.000 anche per i cani nei canili essi sono concentrati nelle regioni del centro sud Italia e nelle isole.. Nonostante questi numeri anche quest'anno per Natale sono 8.000 i cuccioli di cani di razza prenotati attraverso internet, ai quali si aggiungeranno le migliaia comperate nei negozi e negli allevamenti, ben sapendo che di questi oltre la metà sarà o restituita perchè malata o abbandonati prima del prossimo ferragosto. "Anche quest'anno sono in vendita i cani con il diritto di recesso e che seppure meno degli anni scorsi vengono comperati attraverso finanziamenti personalizzati- scrive in una nota l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- uno scandaloso mercato sulla pelle degli animali che dovrebbe essere fermato anche alla luce delle segnalazioni che giungono in questi giorni alle associazioni di cuccioli di cane consegnati come veri e propri pacchi postali e molti di loro malati, si stima infatti che saranno almeno 2000 i cani malati restituiti nei prossimi 90 giorni dai nuovi padroni insoddisfatti, e per questi cani si prospetta una morte atroce".
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
lunedì 20 dicembre 2021
DUE CANI DA CACCIA FINISCONO IN UN CUNICOLO . SALVATI DAI POMPIERI
Sono dovuti intevenire i vigili del fuoco per salvare due cani da caccia rimasti intrappolati in una cava di grafite dismessa, in località Clot Boulard di Pomaretto. I due animali si sono infilati in un cunicolo inseguendo probabilmente una preda, e non sono più riusciti a tornare indietro.
I vigili del fuoco hanno dovuto calarsi all’interno del cunicolo per riucire a riportare i due cani alla luce.
DUE GATTI ABBANDONATI MORTI AI BORDI DELLA STRADA
La segnalazione sta girando sul web questi due gatti sono stati uccisi e poi posizionati ai bordi della strada a Paullo nella strada che va verso Lodi. altezza cascina Cossago.....sembrano stiano dormendo...ma non stanno dormendo.. sono morti! ..segnalatici un'ora fa, abbiamo chiamato la polizia locale per la rimozione e il controllo del cip....QUESTI SONO DUE GATTI DI CASA, morti e messi in un sacchetto, ( se non addirittura fatti fuori e messi nel sacchetto), vista la posizione acciambellata, e lasciati a bordo strada perché qualcuno li trovasse!
LANCIAVA CON LA FIONDA POLPETTE AVVELENATE.
E' stato condannato a 3 mesi di reclusione, con sospensione della pena, un residente di Azzano Decimo che per mesi ha provato ad uccidere i cani dei suoi vicini di casa.
Con una fionda aveva lanciato ripetutamente alcune esche avvelenate nel giardino limitrofo alla sua abitazione. Non solo pezzi di salsiccia impastata con del topicida rosso, ma anche pezzi di cioccolato fondente legati con del filo nero a bustine di veleno per ratti.
Le intenzioni del 58enne sono state scoperte solo dopo il malore accusato da uno dei due animali, quando una cagnetta meticcia è stata ricoverata in una clinica di Sacile per malesseri riconducibili ad una intossicazione. Proprio le indicazioni dei veterinari sono risuonate come un allarme su quanto stava molto probabilmente avvenendo nel quartiere.
I successivi accorgimenti e il rinvenimento di alcune esche nel giardino di proprietà, utilizzato da due famiglie di congiunti, hanno poi reso la prova tangibile dei tentativi messi in atto ai danni di Elsa e di Vasco, i due amici a 4 zampe. Dopo una denuncia contro ignoti, le successive ricerche e indagini, durate diversi mesi, hanno portato ad individuare il responsabile: a lanciare i bocconi avvelenati era il vicino di casa, evidentemente disturbato dall'abbagliare dei due animali. A inchiodarlo sono state alcune riprese effettuate con un sistema di videosorveglianza.
IL FENOMENO DEI BRACCONIERI LOMBARDI IN TRASFERTA IN PIEMONTE
Nuova iniziativa di sensibilizzazione dell’opinione pubblica da parte del Tavolo Animali & Ambiente, organo costituito dalle associazioni animaliste e ambientaliste Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lida, Lipu, Oipa, Pro Natura e Sos Gaia, che ancora una volta denuncia una grave situazione verificatasi in Piemonte. Lo citiamo anche sulle colonne di questo giornale la cui “giurisdizione” non fa peraltro eccezione al triste fenomeno del bracconaggio, di cui spesso ci siamo occupati.
«Nei giorni scorsi - informa il sodalizio con un comunicato a cura di Piero Belletti, di Pro Natura Piemonte - in provincia di Vercelli, in occasione di una serie di controlli condotti dalla Sezione operativa antibracconaggio e reati in danno degli animali dei Carabinieri forestali, sono stati scoperti numerosi cacciatori provenienti dal Bresciano nell’atto di abbattere esemplari di fauna protetta, con modalità vietate dalla legge. Cinque di essi sono stati identificati e denunciati. In particolare, i cacciatori utilizzavano appostamenti fissi (vietati nella nostra regione) e richiami vivi, cioè uccelli catturati illegalmente e poi costretti a cantare per invogliare altri esemplari della stessa specie ad avvicinarsi al luogo ove cacciatori sono appostati».
Tra le specie oggetto di abbattimento c’erano anche alcune particolarmente protette perché in stato di notevole sofferenza: pispole, fringuelli, peppole, migliarini di palude ed altri ancora. «Tutte specie di piccoli uccelli, grandi al massimo quanto la cartuccia che li disintegrerà... L’episodio - continua il tavolo animalista - naturalmente è gravissimo, perché mostra come le pratiche più brutali e violente dell’attività venatoria, da sempre diffuil in Lombardia ed altre regioni, vengono ora importate anche in Piemonte, ove invece erano relativamente poco diffuse».
domenica 19 dicembre 2021
A NATALE E NELLE FESTE PORTA I BIMBI AL CIRCO SENZA ANIMALI
Seregno (19 dicembre 2021) Un modo diverso di passare le feste divertendosi in maniera sana? Andare al circo, si ma al circo senza animali come il circo Mexicano che sarà a Seregno proprio a partire dal 25 dicembre fino al 16 gennaio del 2022 e che propongono uno spettacolo meraviglioso, insomma divertimento assicurato. "Il circo senza animali è una valida alternativa per passare un pomeriggio nelle giornate di festa- scrivono gli animalisti dell'AIDAA- e noi crediamo che sia anche un serio incentivo a far si che sempre più spettacoli circensi abbandonino l'uso di animali e si concentrino sulla vecchia e cara arte circense. Noi- concludono gli animalisti- invitiamo gli amici briazoli e milanesi a fare un salto a Seregno dove potranno assistere ad uno spettacolo veramente bello, ma non dimentichiamoci che i circhi senza animali si esibiscono anche in altre parti d'Italia e quindi cercateli ed andate a passare un bel pomeriggio di divertimento con loro che si esibiscono evitando qualsiasi sofferenza agli animali".
ANCORA CANI AVVELENATI IN PROVINCIA DI CROTONE
Sono stati avvelenati, con tutta probabilità, con dei bocconi preparati ad arte, tre cani di razza meticcia rinvenuti nel territorio di Casabona. A fare la scoperta e segnalare l'episodio, è stato l'operatore dell'associazione "Earth Calabria". Sul luogo del ritrovamento è intervenuta la Polizia municipale di Casabona. I corpi degli animali sono stati prelevati da una ditta autorizzata su disposizione del Servizio Veterinario dell' Asp. Un gesto di inciviltà ma anche d’allarme contro il fenomeno del randagismo. A farne le spese i tre cani che nel rione periferico, a quanto pare, erano conosciuti e accuditi con dedizione.