Prima la zuffa tra i cani, poi quella tra i loro padroni, con uno che prende a pugni l’altro. E la lite di vicinato finisce nell’aula del giudice di pace.
Una vicenda che non è però sfociata in una condanna, poiché prima ancora che iniziasse il dibattimento, con l’esame dei due protagonisti (gli esseri umani, ovviamente) e dei testimoni citati dal pubblico ministero Marco Brunoldi, le parti hanno raggiunto un accordo. Il ferito è stato risarcito e ha quindi ritirato la querela. E al magistrato Fabio Del Re non è rimasto che pronunciare la sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato (lesioni personali).
Ma è costata cara, a un quarantacinquenne varesino, l’aggressione al vicino di casa che si era lamentato della sempre più complicata convivenza tra i cani del condominio. Ha infatti dovuto sborsare oltre mille euro per aver sferrato un paio di potenti destri al “rivale”, facendolo finire a gambe all’aria. Senza contare le spese legali che ha dovuto sostenere in questi anni. Un caso che risale al 31 marzo del 2022.