TRENTO (18 LUGLIO 2024) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha inviato oggi un esposto denuncia contro il presidente della provincia di Trento Maurizio FUGATTI in merito all'ordinanza sull'abbattimento dell'orsa Kj1 contestando punto per punto la legittimità di tale ordinanza e chiedendo di procedere contro Fugatti e gli eventuali esecutori dell'ordinaza per violazione della legge sulla fauna selvatica, per violazione della direttiva europea relativa ai selvatici ed in particolare agli orsi e per maltrattamento ed uccisione di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. Gli animalisti dell'AIDAA che per la stesura di questo esposto si sono avvalsi della consulenza dell'avvocato ambientalista Chiara Fatta del foro di Genova in particolare nell'esposto evidenziano forti criticità che mettono in dubbio la validità della stessa ordinanza ed in particolare scrivono:"1. Il presupposto fondamentale per adottare tale provvedimento è il grave pericolo per l'incolumità pubblica, che deve essere rigorosamente motivato, in quanto l'intervento urgente giustifica la deroga a fondamentali garanzie, come l'intervento dell'ISPRA e determina effetti gravi ed irreversibili (nella specie, l'abbattimento dell'animale): l'ordinanza richiama il grave evento dei giorni scorsi, peraltro ancora da accertare compiutamente, ma indica solo genericamente gli altri eventi di cui l'orsa e i suoi cuccioli sarebbero stati protagonisti e, quindi, la valutazione del pericolo appare ancorata ad un unico evento isolato;
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giovedì 18 luglio 2024
ABBATTIMENTO ORSA KJ1. AIDAA PRESENTA ESPOSTO DENUNCIA CONTRO FUGATTI: "ORDINANZA ILLEGITTIMA ED ILLEGALE"
2. l'ordinanza non indica con certezza che l'orsa di cui si ordina l'abbattimento (intervento estremo ed irreversibile) sia la stessa indicata come protagonista degli avvicinamenti delle scorse settimane e, quindi, anche sotto questo profilo, manca la dimostrazione del pericolo;
3. mancando i presupposti per procedere in via d'urgenza, si sarebbe dovuto procedere per via ordinaria ed avrebbe dovuto essere richiesto, ai sensi dell'art. 1 della LP n. 9/2018, il parere tecnico dell'ISPRA, invece asseritamente consultato solo per via telefonica, con riferimento peraltro al solo ultimo accadimento;
3. pur dandosi atto della presenza dei cuccioli, non si considera minimamente la possibilità che l'attacco sia avvenuto per difendere i piccoli (forma meno grave di attacco ai sensi del PACOBACE) ma si presume che l'animale abbia attaccato senza motivo e senza essere provocato (forma più grave di attacco)
3. la misura estrema dell'abbattimento appare sproporzionata, sia perchè appunto manca la certezza di come si sia effettivamente svolto l'ultimo evento e di più eventi critici attribuibili al medesimo animale sia perchè, a quanto risulta dal provvedimento, non sono state assunte in precedenza altre e meno gravi misure, nonostante il comportamento del presunto medesimo animale sia noto da settimane. A fronte di quanto avvenuto e dell'allarme generato, si sarebbero potute attuare misure intermedie, come la cattura, quantomeno in attesa dell'accertamento che si tratti effettivamente del medesimo animale e che l'attacco sia avvenuto senza ragione.
Quanto sopra era tanto più doveroso, alla luce della elevazione della tutela degli animali tra i principi fondamentali della nostra Costituzione, ad opera della Legge costituzionale n. 1/2022, che in tal senso ha modificato l'art. 9." Per questo chiedono alla procura di procedere per le violazioni su riportale contro il presidente del Trentino MAURIZIO FUGATTI.