lunedì 15 aprile 2024

ROMA. IL CAMPIDOGLIO DICE BASTA AGLI ANIMALI NEI CIRCHI (O ALMENO CI PROVA)

 Gli spettacoli circensi con gli animali vanno vietati. Non è un semplice slogan, bensì una precisa richiesta che arriva dall’amministrazione cittadina. In aula Giulio Cesare è stata infatti approvata una mozione che punta, attraverso il sindaco e la sua giunta, a superare la presenza degli animali sotto i tendoni a strisce.

Spettacoli anacronistici

“Nel 2024 non è più concepibile che i nostri bambini debbano vedere degli spettacoli, a cui si va per divertirsi, in cui ci sono animali obbligati a svolgere azioni innaturali: è quanto di più diseducativo si possa immaginare” ha commentato Rocco Ferraro, il primo firmatario del provvedimento approvato, in maniera trasversale, in Aula Giulio Cesare. 

La revisione attesa da anni

Da anni il governo nazionale deve provvedere ad una “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti”. La delega ricevuta dal consiglio dei ministri non è stata ancora esercitata e nel decreto milleproroghe è stata posticipata fino al 18 agosto 2024. Tra qualche mese quindi, in assenza d’una specifica iniziativa, l’esecutivo dovrà procedere ad esercitare una nuova deroga. Ma è questo uno scenario che, il Campidoglio, vuole evitare.

“Il superamento della presenza degli animali nei circhi deve avvenire entro un paio di anni” ha spiegato Ferraro, consigliere della lista civica Gualtieri. “Dobbiamo pensare anche al futuro dei lavoratori del settore, però questo non va fatto a scapito degli animali, mortificati per strappare un triste sorriso ai nostri figli” ha aggiunto il primo firmatario della mozione.

Cosa chiedono di fare i consiglieri

Il Campidoglio, non potendo legiferare sulla materia degli spettacoli viaggianti, punta quindi ad andare in pressing sul governo. Dovrà farsi carico di quest’azione il sindaco che avrà anche l’onere di richiedere una “ricollocazione , entro due anni, degli animali detenuti nei circhi, presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento” senza che siano utilizzati negli spettacoli.