Un gesto di una malvagità inaudita, oltre ad essere punibile con l'arresto fino a un anno. Abbandonare il proprio cane legandolo stretto a un palo è malvagio, così come il proprietario del cucciolo che è stato ritrovato al freddo, senza acqua e cibo, a Cinecittà, zona est di Roma. «Avrei voluto farlo prima, ma presa dalla rabbia avrei scritto sicuramente delle cattiverie», tenta così di mantenere il sangue freddo Domitilla. Con un post su Facebook nel gruppo del quartiere, la passante che ha trovato il cane abbandonato ha denunciato l'accaduto.
Il racconto
«Intorno alle 20:30 (di giovedì 22 febbraio, ndr) stavo portando come al solito i miei cani al parco di villa Flaviana e mi sono ritrovata davanti una scena che penso non scorderò per molto tempo: un cane, penso fosse un Amstaff, legato con una corda stretta ad un albero», racconta Domitilla.
All'inizio ha anche avuto paura per la mole dell'amico a 4 zampe, ma poi ha chiamato la madre «che mi ha portato croccantini e acqua. Piano piano, il cane si è fatto avvicinare. Era di una dolcezza infinita, mi saltava addosso come se mi conoscesse da tempo», si legge nel post. Di lui non si hanno molte notizie, scrive il Messaggero: ha sette mesi e nei suoi occhi c’è l’immenso dispiacere di essere stato abbandonato in strada senza acqua né cibo.
A quel punto, la passante e la mamma hanno chiamato la polizia. Il cane è stato poi portato al sicuro dove ha ricevuto acqua e cibo, ma ora cerca un nuovo proprietario.