MEZZANO (6 FEBBRAIO 2024) "Tutti sapevano della presenza dell'orso M90 nei boschi di Mezzano da almeno 4 mesi, infatti quell'orso era stato investito da un auto a metà ottobre. E il sindaco e le altre autorità di fatto non hanno fatto niente per protggere la popolazione dall'eventuale calata in paese di M90. Anche il racconto dei due fidanzati fa acqua da tutte le parti in particolare per quanto riguarda l'inseguimento. L'orso è un animale più veloce dell'uomo e se teniamo presente che per fare a passo normale 800 metri servono mediamente 12 minuti i conti non tornano. Se avesse voluto aggredire i due M90 ne avrebbe avute tutte le possibilità. E non lo ha fatto. I casi sono due o l'orso andava per la sua strada infischiandosene dei due oppure i fidanzati hanno mentito e queste bugie sono fatali per il futuro di M90, Per questo mercoledi mattina invieremo due esposti alla procura di Trento chiedendo indagini sullo svolgimento degli eventi e sulle responsa bilità disattese dal sindaco di Mezzano". Questo il comunicato dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in cui preannuncia la deposizione di due esposti accusando il sindaco di aver disatteso ai propri doveri e ai fidanzati di aver volutamente fornito una narrazione errata dei fatti dello scorso 28 gennaio 2023.