giovedì 2 maggio 2019

PRATO. ALLEVAMENTO LAGER DEI CANI GESTITO DAI CINESI. AIDAA SCRIVE ALLA ASL

Ne ha parlato nelle sere scorse anche la televisione, ma a noi la segnalazione è giunta nel fine settimana, e poi confermata da diversi amici residenti a Prato.Ci sono una ventina di aziende cinesi di confezionamento che detengono in maniera indecente molti cani di grossa taglia e razza, in teoria sono cani che vengono tenuti probabilmente a custodia delle aziende medesime, ma comunque le loro condizioni sono inaccettabili per questo anche noi cosi come altre associazione abbiamo chiesto le verifiche alla ASL pratese e sopratutto la possibilità in tempi rapidi di mettere a norma la situazione oppure di procedere al sequestro cautelativo di questi animali.
Inoltre SEMPRE A PRATO è stato scoperto anche un allevamento abusivo di cani di grossa taglia sempre gestito da cinesi nella stessa zona. Anche Striscia la notizia si è occupata del fenomeno del maltrattamento dei cani di grossa taglia per fare da guardia alle aziende a conduzione cinese. Nel servizio andato in onda ieri, 30 aprile, però è emersa una circostanza ancora più grave. Nel capannone della zona industriale dove sono entrati Edoardo Stoppa e la sua troupe, è stato scoperto un vero e proprio allevamento abusivo di cani. Qualcuno aveva anche le orecchie tagliate ed erano presenti cuccioli. Immediato l'intervento delle guardie zoofile e della polizia. I cani erano senza microchip e documenti. Inoltre le gabbie erano piuttosto anguste rispetto alla taglia del cane che ospitavano. Il titolare, una volta rintracciato, è stato denunciato per maltrattamenti e per le mutilazioni inflitte ai cani. Indagini sono in corso per ricostruire la loro provenienza.
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