Brescia (21 MARZO 2019) - Nei giorni scorsi il tribunale di Brescia ha condannato a un anno e otto mesi di reclusione senza sospensione della pena Luigi Baselli, ritenuto colpevole di vari reati tra cui di uccisione di alcuni gatti della sorella. Secondo la ricostruzione dei fatti che hanno portato alla condanna, il Baselli aveva addestrato il proprio doberman Jordan a catturare i gatti e dopo averli tramortiti gli stessi venivano posizionati dal cane sul selciato dove in almeno due occasioni il Baselli finiva i gatti passandoci sopra con l'auto e con il trattore. Appare evidente che questo comportamento unito al fatto che il cane del Baselli viene tenuto quasi sempre legato alla catena, presuppone che il pregiudicato (ha un'altra condanna per aver maltrattato la sua stessa anziana madre) sottoponga o abbia sottoposto a maltrattamento anche il suo doberman, per questo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha deciso di sporgere denuncia contro il BASELLI per i reati di maltrattamento di animali nei confronti del suo stesso cane chiedendone il sequestro.
luigi baselli con il cane di cui si chiede il sequestro per maltrattamento |