Roma (3 gennaio 2018) - Quest'anno i botti pare abbiano fatto meno vittime tra gli animali di affezione rispetto al passato. Abbiamo preso come metro di misura sia le segnalazioni che abbiamo ricevuto che gli appelli che sono stati postati in questi tre giorni sui social. Complessivamente il dato che è emerso èil seguente, circa 3.000 i cani scappati (ai quali vanno aggiunti migliaia di cani randagi che sono fuggiti dalle strade in cui vivono), sono 400 i cani rimasti feriti dai dai botti o dal terrore che ne è derivato ed infine sono 56 i cani morti. La maggior parte delle fughe e dei cani feriti e morti viene da Puglia, Campania e Sicilia in queste tre regioni si concentra il 60% delle fughe. Per quanto riguarda il centro Italia problemi specialmente in Toscana dove risultano assenti molti cani domestici specialmente nelle provincie di Lucca e Livorno. Al nord la situazione peggiore nelle fughe si registra in Piemonte e Lombardia.