sabato 6 gennaio 2018

RITI WUDU' A TORINO E GAGGIANO. PRESENTATO L'ESPOSTO

TORINO (6 gennaio 2018) - Inviato ieri alle procure della repubblica di Torino e Pavia mezzo raccomandata ed attraverso le forze dell'ordine l'esposto con gli allegati (di cui per ovvi motivi non possiamo pubblicare copia) per i riti wodoo che secondo le testimonianze raccolte dall'AIDAA sarebbero avvenuti in zona Porta Palazzo a Torino e nella frazione San Vito di Gaggiano. L'esposto a firma del presidente AIDAA Lorenzo Croce specifica che:"In un periodo compreso tra il mese di giugno ed il mese di dicembre del 2017 in Torino zona compresa tra il mercato di Porta Palazzo compresa tra viale Milano e via Clemente Damiano Priocca in diverse case private abitate da cittadine di origine nigeriana,alcune delle quali dedite al controllo della prostituzione nella zona di Abbiategrasso e Rho in provincia di Milano (per indirizzi esatti e nomi delle presunte responsabili vedi elenco allegato numero 1 nel plico diretto alla procura di Torino) venivano compiuti sacrifici di animali, in particolare gatti e galline riferibili a riti di magia nera in almeno 7 casi sarebbero state sacrificate galline sgozzate vive all'interno delle vasche da bagno delle predette abitazioni per celebrare il rito del sangue con il quale si intende sottomettere mentalmente le giovani ragazze appena arrivate dalla Nigeria e che spesso trovano appoggi e alloggio proprio presso queste persone che in realtà poi le legano a loro attraverso questi riti che rientrano nella fattispecie religiosa pagana e nelle credenze di cui sono ancora impermeate molte persone provenienti dalla Nigeria, questi riti in altrettanti casi si sarebbero svolti con il sarificio di un gatto tutti dentro il medesimo appartamento alla presenza di diverse persone. I Gatti sarebbero uccisi con un taglio della giugulare e poi lasciati dissanguare (morti) ed il sangue poi raccolto in un recipiente utilizzato poi durante il rito di sottomissione (spesso rivolto a ragazze costrette poi a prostituirsi prevalentemente nella zona di Novara e dell'ovest Milanese zona compresa tra Magenta,Abbiategrasso e Rho) a queste “sacerdotesse della magia nera” comunemente definite dalle stesse sottoposto con il titolo di MAMA O MAMMANA". Aggiungendo inoltre che :"Tali riti si sarebbero svolti anche nei boschi adiacenti la frazione di San Vito nel comune di Gaggiano per la quale abbiamo notiziato in copia a questo esposto anche la procura di Pavia competente per territorio dopo la chiusura del tribunale di Abbiategrasso."
 
AGGIORNAMENTO
Oggi abbiamo ricevuto la richiesta della documentazione anche dalla questura di Torino, documentazione che invieremo nella giornata di domani. eppure si muove.
la mail inviata con l'esposto su richiesta della questura di torino


foto di repertorio