Milano (27 gennaio 2018) - Scene disgustose dove si uccidono e maltrattano inutilmente polipi e pesci al solo fine di fare spettacolo, scene assolutamente diseducative e da condannare quelle trasmesse nei giorni scorsi nelle puntate quotidiane dell'isola dei Famosi in onda sulle reti Mediaset. Scene in cui si vedono orribili personaggi che rincorrono una fama oramai defunta come Giucas Casella o una fama venuta solo per essere il figlio di un calciatore come quella di Marco Ferri,(un qualunque signor nessuno che speriamo venga buttato fuori questa settimana essendo in nomination) che si divertono a torturare un polipo e a far del male ai pesci causando loro dolore e morte inutilmente, scene di cui sono responsabili oltre ai diretti interessati anche coloro (e lo sono piu di loro) i conduttori e coloro che in regia realizzando il montaggio li mostrano ad un grande pubblico fatto anche di bambini che potrebbero volerli emulare. "Facciano quello che vogliono ma lascino in pace gli animali - ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- per questo abbiamo inoltrato una protesta formale all'AGCOM perchè queste scene di violenza inutile sono intollerabili, cosi come chiediamo agli autori della trasmissione di non mandare in onda simili immagini che possono essere oggetto di emulazione spercialmente da parte dei minori. Il trash rischia a volte di sconfinare nella violenza per questo - conclude Croce- rimpiangiamo personaggi di alto tasso culturale che in passato si erano messi in gioco senza mai andare oltre i limiti del buon gusto, e tanto per citarne uno mi viene in mente Mummy Aristide Malnati, l'educato egittologo dal quale alcuni di questi cafoni dovrebbero prendere lezione di civismo ed educazione televisiva".