Roma (9 febbraio 2017) - Anche quest'anno la stagione di caccia è stata foriera di morte e ferimenti non solo per milioni di animali ammazzati in maniera cruenta dai cacciatori, ma anche degli stessi cacciatori. Dalla fine di Agosto del 2016 (data di apertura della caccia nelle prime regioni) a tutto il mese di gennaio del 2017 sono 31 i cacciatori morti di cui la metà circa a causa di infarti o malori durante la battuta di caccia, 9 i cacciatori morti per cadute o altri incidenti senza alcun sparo. 4 ammazzati a fucilate e 3 mentre pulivano l'arma. In cima alla macabra classifica delle regioni con il maggiore numero di cacciatori morti si piazza la Toscana con 7 morti seguita da Emilia e Veneto con sei morti ciascuna. Non è andata meglio per quanto riguarda i feriti: 42 i cacciatori feriti di cui 19 presi a fucilate, 6 le persone ferite dai cacciatori in cinque casi presi a fucilate perchè scambiati per prede. "Se vogliamo continuare a considerare la caccia uno sport facciamo pure- ci dice Lorenzo Croce- ogni anno decine di morti e feriti anche tra gli umani ci dicono che si tratta di ben altro, ma sopratutto quello che fa specie è che la maggioranza di cacciatori morti o feriti sono in età avanzata".