Roma (31 gennaio 2017) - Giovedi si decide sul possibile abbattimento selettivo dei lupi in Italia in una misura che secondo i promotori di questa iniziativa all'interno del piano faunistico chiamato eufemisticamente di "tutela del lupo" non superiore al 5% del totale dei lupi presenti sul nostro territorio nazionale. Una iniziativa che di fatto se approvata diventerebbe incontrollabile, in quanto a detta nostra e delle maggiori associazioni di tutela degli animali a partire dal WWF aprirebbe la strada all'abbattimento dei lupi da parte dei bracconieri. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sarà pertanto in prima fila nella battaglia contro questa decisione, compresa la possibilità di impugnare davanti al Tar il piano. Ma la nostra riflessione va oltre il fatto contingente, e ancora una volta vogliamo richiamare come AIDAA che il Lupo nell'immaginario collettivo è un animale cattivo e spesso considerato una specie di spauracchio anche dai bambini. Nell'immaginario collettive frasi quali: "Adesso arriva il lupo e ti mangia" o "Ti faccio portare via dal lupo cattivo" che si rivolgono ancora oggi ai bimbi un po monelli allo scopo di terrorizzarli, fanno il paio con fiabe quali "Cappuccetto Rosso" dove il Lupo cattivo mangia la nonna e se non fosse per il cacciatore (che per noi è realmente il cattivo) si mangerebbe anche la stessa Cappuccetto Rosso. "Ora dire che sia colpa delle fiabe se si vogliono ancora uccidere i lupi in Italia, è sicuramente una forzatura- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ma sicuramente l'aver inculcato nell'immaginario collettivo che il lupo è un animale cattivo che spesso mangia i bambini non è certo un fatto positivo, pertanto crediamo che oltre a salvare i lupi veri, sia il caso di far smettere di far mangiare i bambini e le nonne a quelli delle fiabe".