mercoledì 4 gennaio 2017

PARCO DEL TREJA. I BRACCONIERI SPARANO MA NESSUNO LI FERMA.

I BRACCONIERI SPARANO NEL PARCO DEL TREJA MA NESSUNO INTERVIENE. PERCHE'??
A tutte le ore e tutti i giorni sono buoni. 
Il percorso piú pericoloso é quello che da Monte Gelato arriva a Mazzano Romano. I bracconieri sono i locali di Mazzano Romano anche se tutti fanno finta di non sapere, autorità competenti comprese.
Letta così la cosa può sembrare una contradizione in termini in quanto, la legge prevede che nelle aree definite e normate come “PARCO” l’attività venatoria non è solo proibita ma “BANDITA”, ma evidentemente l’aspetto giuridico sfugge alle bande di cacciatori di cinghiali scorazzano in orde organizzando battute al cinghiale fregandosene del pericolo che generano alle persone che intendono trascorrere un momento di sana passeggiata nel verde lungo le sponde di un fiume incantevole. umani, magari accompagnati dai propri cani si avventurano ignari a loro rischio e pericolo lungo i sentieri bene indicati e realizzati dall’Ente Parco e destinati solo a questo scopo. la cosa che riveste una gravità assoluta è la  totale mancanza di coordinamento con le forze dell’ordine quali Guardie Forestali o Carabinieri considerato che il reato di bracconaggio aggravato da quello di furto ai danni dello Stato è un reato penale punito con la prigione da sei mesi a due anni e con pena pecuniaria oltre al sequestro delle armi e della sospensione della licenza di caccia. Un gruppo bene organizzato di cacciatori di cinghiali riesce a uccidere anche 200 cinghiali all’anno realizzando un giro di affari a cinque zeri esentasse e per questo rappresenta una vera e propria attività economica. Se la Regione Lazio volesse organizzare delle battute di prelievo per ridurre il numero degli esemplari avvisi la popolazione bloccando l’accesso ai sentieri ma se invece non avesse alcun interesse a tutelare i frequentatori del Parco Valle del Treja tanto vale che, accanto al cartello che riportano le indicazioni e le destinazioni dei sentieri, metta anche quello di “A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO”.
Il pericolo é serio.
La squallida omertà vige tristemente come regola.