sabato 28 gennaio 2017

OLMI:IL "BUGIARDO" FEDRIGHINI HA COLPITO ANCORA

F
Fossero di un idiota qualunque le parole che leggiamo qui sopra a firma di Enrico Fedrighini farebbero sorridere e tutto finirebbe in una sonora pernacchia. Il problema è che l'idiota in questione fa di mestiere l'assessore al verde del municipio 8 di Milano e scrive menzogne sapendo di scriverle. Non è che la cosa mi faccia tanta impressione, in quanto alle bugie del verde che ama tagliare gli alberi sono, anzi siamo abituati da tempo. Ma queste parole sono follia rispetto a quanto lo stesso uomo, ha dichiarato nella commissione di cui parla. Solo due o tre appunti per ricordare a questo signore quello che lui stesso ha affermato nella commissione di lunedi scorso. Ma andiamo con ordine:
Il piccolo tomas millian milanese dice che alla commissione di lunedi scorso non erano presenti cittadini: vorremmo capire per questo umano come  definirebbe se non cittadini le 15 persone tra cui un paio di laureati presenti in commissione a sostenere la necessità di formulare nuove prove di trazione sugli olmi, tra questi anche l'ing. Mura che ha preso la parola? Forse per lui quelli che pensano diversamente da lui non sono cittadini ma solo umanoidi, già ma il problema è che il primo a non pensarla come se stesso è proprio il nostro assessore che nel post qui sopra riportato sostiene di essere favorevole al taglio in quanto le piante sono a rischio. Cribbiolina, peccato che questo signore in commissione davanti ai commissari ed al pubblico di cittadini-umani ha sostenuto l'esatto contrario e che cioè gli alberi di Mac Mahon sono tutti solidissimi in quanto durante i temporali estivi ne sono caduti solo due. Se  gli interventi in  commissione vengono registrati questo signore vada ad ascoltarsi quello che lui stesso ha sottolineato e poi come suo solito smentito. Quindi mi domando se gli altri non sono cittadini ma solo umanoidi lui che è per sua stessa definizione? (E  non me ne vogliano i fratelli minori di razza che noi chiamiamo comunemente animali)
Ma del resto si sa spesso dopo "un sorsetto di quello buono" si dicono cose che poi si dimenticano....
Non vado oltre ma mi permetto di dire che qui di inutile c'è lui nel suo ruolo istituzionale (pagato e profumatamente da noi cittadini) ,un'opportunista che si fa bello sui giornali smentendo se stesso ogni piè sospinto. Ma intanto chi se ne frega: noi in piazza ci andiamo lo stesso a difendere gli alberi e lui se ne vada pure dove indica la vecchia cara canzone di Alberto Sordi magari con un sorso di barbera in meno.
Lorenzo Croce