mercoledì 14 settembre 2016

PROSTITUTE TENUTE A BADA CON RITI VODOO E BOTTE



(ANSA) - VARESE, 14 SET - La Polizia di Busto Arsizio (Varese) ha eseguito 18 misure cautelari con obbligo di dimora emesse dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) nei confronti di altrettanti soggetti, accusati a vario titolo di favoreggiamento della prostituzione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, false dichiarazioni di ospitalità per favorire l'immigrazione clandestina e interruzione illecita di gravidanza.

    Le indagini, coordinate dal Pm Francesca Parola della Procura della Repubblica, sono iniziate nel 2014 a seguito di alcuni controlli su un giro di ingressi illegali di donne nigeriane poi avviate alla prostituzione una volta in Italia (nella provincia di Varese) e sottoposte a minacce, percosse e riti voodoo. Delle diciotto persone iscritte nel registro degli indagati, nove sono italiane, sei nigeriane, tre nord africane. A gestire la rete, a quanto si apprende, sarebbero state principalmente quattro persone, due uomini e due donne tutti di nazionalità nigeriana.
Durante i riti voodo sono stati consumati anche sacrifici di animali.