Avvelenati, affamati, uccisi a fucilate o semplicemente investiti sotto le automobili ancora peggio cucinati, parliamo di una delle maggiori stragi di animali che passano inosservate anche da parte del cosi detto mondo animalista, parliamo dei piccioni. I colombi sterminati al ritmo di un milione l'anno. I piccioni selvatici una volta considerati degli ornamenti molto amati delle maggiori piazze italiane da San Marco a Venezia a Piazza del Duomo a Milano oggi sono invece considerati delle presenze fastidiose da allontanare e spesso da sterminare, senza che nessuno, o quasi alzi un dito in loro favore. Bersagliate da assurde ordinanze comunali con le quali si vieta di dare loro da mangiare, da orribili spuntoni che li feriscono che noi chiamiamo in maniera civile dissuassori sopra i quali si appoggiano ferendosi e spesso poi perdendo la vita a causa delle ferite infette. I piccioni poi vengono spesso cibati con del veleno in modo che possano morire in massa. Quella nei confronti dei piccioni è la peggiore delle ipocrisie italo-italiote contro gli animali. Il piccione selvatico secondo la legge e la convenzione europea è un animale protetto, in realtà è questo è l'uccello maggiormente sterminato illegalmente e per certi versi legalmente aggirando la legge con le assurde ordinanze comunali. I piccioni ammazzati ogni anno sono un milione su una popolazione stanziale che si calcola attorno ai 15 milioni di esemplari, e della loro morte, con il nostro silenzio ne siamo tutti complici.