CACCIA 2015-16: INTRODURRE
IL REATO DI “OMICIDIO PER AZIONE DI CACCIA”
STUPIDI E CACCIATORI SI NASCE..... |
Roma (12 Agosto 2015) –
Tra qualche settimana torneranno a sparare le doppiette e i
cacciatori torneranno a fare strage di animali. AIDAA si batte da
sempre per l'abolizione totale della caccia e per la messa al bando
dei cacciatori, purtroppo ad
oggi dobbiamo tenere presente il fatto che questa soluzione
definitiva è ancora lontana, ma ciò non ci impedisce di avanzare
delle proposte che servono a ridurre il fenomeno degli omicidi di
animali che qualcuno si ostina a definire “disciplina sportiva”.
Lo
scorso anno sono morti per caccia 82 persone di questi 79 erano
cacciatori che si sono ammazzati tra loro nella stragrande
maggioranza sopra i sessantanni.
I
feriti sono stati 129 di questi 102 cacciatori, con una media di un
morto ogni giorno e mezzo di caccia.
Dati
che in qualsiasi paese civile farebbero rizzare i peli sulla schiena
a molti, ma che in Italia vengono sottaciuti.
Le
nostre proposte
1-
divieto di licenza di caccia a coloro che hanno più di 60 anni
2
– visita psichiatrica preventiva a coloro che chiedono di avere o
di rinnovare il porto d'armi per la caccia. Potrebbero nascondersi
poteziali assassini.
3-
divieto di caccia nei fondi privati se non preventivamente
autorizzati
4
– introduzione del reato di “omicidio per azione di caccia”
punibile con la reclusione fino a 20 anni.
5
– obbligo di pagamento delle spese mediche qualora i cacciatori si
feriscano o feriscano altre persone.