martedì 17 giugno 2014

TIGLI DI VIA EMILIA. PARLA FRANCESCA OLMARI

In questi giorni si sta combattendo la battaglia per la salvaguardia dei tigli di via Emilia di Cologno Monzese, il comitato, o almeno parte di esso, è impegnato in una battaglia con poche speranze di riuscita, in quanto per motivi a noi assolutamente ignoti ha deciso di NON PRESENTARE o almeno di non renderlo pubblico, il ricorso al Tar come noi di AIDAA avevamo chiesto e per il quale ci eravamo resi disponibili sulla falsa riga di quanto realizzato dal Comitato Olmi di Mac Mahon. E' una decisione per noi incomprensibile ma essendo una decisione presa dal comitato (o dal suo presidente visto che non convoca più riunioni o almeno non più riunioni collegiali) la rispettiamo. 
Nonostante tutto questo abbiamo mantenuto la nostra parola come associazione ed abbiamo permesso nonostante gli insulti che nei giorni precedenti erano piovuti contro la mia persona, al comitato di venire con noi in regione ad esporre le proprie posizioni in merito alla vicenda. Alla riunione è intervenuta anche la segretaria del comitato stesso Francesca Olmari che pur essendo iscritta a parlare a causa dei tempi stretti non è riuscita a prendere la parola. Ho deciso di ospitare il suo intervento sul nostro blog, in quanto quello che noi abbiamo a cuore non sono le posizioni di un singolo o di pochi altri che forse stanno usando anche dalla parte "ambientalista" la vicenda dei tigli per avvalorare la loro futura scalata politica, cosa questa che ci fà rabbrividire (magari pensando di usare i tigli per candidarsi alle elezioni comunali) ma la salvezza degli alberi. Salvezza per la quale lotteremo fino all'ultimo respiro, fino all'ultima goccia di sangue. 
ECCO IL TESTO DELLA SEGRETARIA DEL COMITATO TIGLI FRANCESCA OLMARI
Francesca Olmari prima da destra (guardando la fotografia)
BUONGIORNO,
Io Sono Francesca Olmari SALVANDO I TIGLI di Cologno, segretaria del Comitato salviamo I Tigli di via Emilia.

Il mio intervento sarà coinciso e determinato A RIBADIRE le sacrosante ragioni di oltre 1600 cittadini firmatari della petizione, che reputano come il progetto per l’abbattimento dei 197 tigli cinquantenari e rigogliosi sia pura follia, contraria ai più elementari parametri di :
- SALUTE PUBBLICA
- AMBIENTALE
- PAESAGGISTICA
- ECOLOGICA
- ECONOMICA

Purtroppo queste funzioni non sono conosciute, valorizzate e potenziate, spesso per ragioni legate ad una cultura distorta , nel nostro comune di Cologno Monzese, che con questo progetto si accige a DEPAUPERARE IL PATRIMONIO ARBOREO DELLA COLLETTIVITA’ COLOGNESE.

SALUTE PUBBLICA
1) Un tiglio di 50 anni ogni anno assorbe circa 30-40 kg di CO2 rilasciando ossigeno necessario alla vita di 10 persone.

2) La bellezza del verde in un folto viale alberato fa bene alla salute psico-fisica : la nostra visione verde riduce il battito cardiaco e favorisce l’abbassamento della pressione.

AMBIENTALE
3) Un tiglio di 50 anni riduce l’inquinamento acustico delle strade fino al 70- 80%.

PAESAGGISTICA
4) I GRANDI ALBERI FRONDOSI sono un elemento estetico-paesaggistico importante con RUOLO EDUCATIVO  per I più piccoli la gioventù ed e meno piccoli di CONTATTO QUOTIDIANO con la NATURA.
ECOLOGICO - SALUTISTICO
5) Un tiglio di 50 anni assorbe inquinanti dell’aria: 03,
polveri sottili PM10, biossido di azoto NO2, anitride solforosa
SO2, aiuta la depurazione delle acque.
6) Un tiglio di 50 anni Mitiga il clima e refrigero l’aria attraverso la respirazione di circa 400 litri al giorno con grandissimo risparmio energetico sui condizionatori.

A chi non credesse che la differenza data dall’ombra delle fronde di tigli di 50 anni fosse rilevante, può provare ad uscire dal mese di giugno in una giornata soleggiata, per una passeggiata in V.le Emilia a Cologno, dove potrà constatare di persona spostandosi fra la fresca ombra data dagli alberi e le zone in pieno Sole... (almeno 5-6° di differenza…)

LA PROVA DEL 9 ? Prova a misurare la temperature di un pezzo di lamiera messo all'ombra degli alberi a confronto con quella di un pezzo posto al Sole... per esempio due automobili...

Ultimo ma non ultimo IL VALORE ECONOMICO
7) Un albero di mezzo secolo di età - rigoglioso ed in salute come
quelli che compongono il “bosco” di Via Emilia - ha un valore stimato da 10.000/ a 15.000 dollari U.S.A. ognuno (fonte American Forestry Association).
Abbattendo 200 alberi gettiamo alle ortiche un valore economico minimo pari a DUE MILIONI DI DOLLARI USA, danneggiando gravemente anche dal punto di vista economico la nostra comunità.

Ricordiamo tutti che gli alberi sono una cosa viva !
Le ragioni addotte dal comune di Cologno per abbattere i tigli sono pretestuose poiché

1)    le radici sporgono dai marciapiedi in alcuni casi                                         IL COMUNE E’ ANNI CHE NON EFFETTUA MANUTENZIONE AI MARCIAPIEDI                                                                                                                             Infatti il tratto di marciapiedi davanti a CURIE , dove sono stati effettuati lavori sul selciato, il marciapiede è perfetto e vi transitano per accede agli esami clinici moltissime persone quotidianamente, in gran parte anziani, che non lamentano alcun incomodo!!!
2)    i rami in alcuni casi vanno contro le case                                                                                             IL COMUNE E’ ANNI CHE NON POTA NE’ EFFETTUA MANUTENZIONE AI TIGLI
3)    le radici otturano i tombini e fanno allagare la strada                                                                     QUESTO E’ SEMPLICEMENTE FALSO, NON E’ MAI SUCCESSO !!!
4)    i tigli impediscono la realizzazione del collettore fognario di viale Emilia (posto al centro della strada)                                                                                      NON E’ VERO, BASTA UN SEMPLICE SOPRALLUOGO PER VERIFICARE.
5)    La strada è buia la sera perché ci sono le fronde dei tigli (?)                                                   E’ DA ANNI CHE IL COMUNE DEVE METTERE LAMPIONI !!!
6)    Al posto degli alberi abbattuti ne piantano di nuovi (piccoli) per compensazione                                                                                                                       NON E’ ACCETTABILE UNA “COMPENSAZIONE” SOLO QUANTITATIVA E NON INVECE QUALITATIVA !!!                                                                           
RIGETTIAMO QUINDI LE vuote MOTIVAZIONI DEL COMUNE DI COLOGNO:

Lavori di riqualificazione fognaria, illuminazione, ecc., ecc. Sì
ABBATTIMENTO DEI TIGLI NO!