FERMIAMO LA “BOXE TRA
CAPRONI”
Torino (26 giugno 2014) –
Combattimenti tra caproni come in una riunione pugilistica dove i
caproni vengono pesati e poi combattono tra di loro divisi per
categorie di peso (e lunghezza di corna) con rischi reali di farsi
male. Quella che si combatte domenica a Lemie in provincia di Torino
all'interno della manifestazione “rassegna confronto tra le capre”
è una specie di semifinale in vista delle finali nazionali che si
svolgono a Lanzo. Ovviamente l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI
ED AMBIENTE- AIDAA chiede che questa manifestazione che rischia di
essere cruenta per gli animali costretti a parteciparvi loro malgrado
venga sospesa e per questo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha
inviato una email sia al servizio veterinario della ASL che al
Ministero della Salute, ai Nirda della Forestale ed ai Nas dei
carabinieri perchè intervengano per bloccare la manifestazione che
oltre ad essere cruenta è assolutamente indecorosa e stupida e di
mal esempio per i bambini a cui si fanno vedere gli animali
combattere. “Quando me l'hanno segnalato sono rimasto basito ed il
pensiero è corso ai combattimenti tra tori e tra cani- ci dice
Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ho parlato direttamente con
l'organizzazione che mi ha confermato che si tratta di veri
combattimenti tra capre e caproni divisi per categorie di peso. E'
inammissibile che questo possa accadere in Italia, i combattimenti,
anche quelli incruenti tra animali sono vietati per legge e per
questo abbiamo chiesto al ministero della salute, e agli enti
preposti di fermare questa assurda riunione di combattimenti
caproneschi”.